Terni, albanese incensurato in carcere per spaccio incastrato da undici clienti: «Ci ha venduto la cocaina»

Terni, albanese incensurato in carcere per spaccio incastrato da undici clienti: «Ci ha venduto la cocaina»
di Nicoletta Gigli
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Giovedì 18 Aprile 2024, 08:37

TERNI - Ha 28 anni, è albanese, vive a Terni da anni e non ha alcun precedente penale.

E’ finito in carcere nell’ambito di una vasta indagine contro lo spaccio di stupefacenti che è stata portata avanti dagli investigatori del gruppo di Terni della guardia di finanza.

Ad inchiodarlo sono undici suoi clienti, che hanno indicato in lui e in un altro coetaneo albanese su cui sono in corso indagini, i fornitori di centinaia di dosi di cocaina acquistate nel corso degli ultimi anni.

Tutto inizia durante i quotidiani controlli svolti in varie zone della città per contrastare il traffico di droga.

Un’emergenza che ormai da anni impegna senza sosta tutte le forze di polizia, nessuna esclusa.

Il primo presunto cliente viene fermato dalle fiamme gialle e in tasca ha una dose di cocaina.

Poco prima era stato visto nell’auto con a bordo i due giovani albanesi che gli avevano consegnato l’involucro con la droga.

Nelle stesse ore viene bloccato per un controllo un secondo cliente e anche lui ha appena comprato la dose, dirà agli investigatori, dagli stessi pusher.

Le fiamme gialle, guidate dal colonnello, Mauro Marzo, decidono di approfondire la vicenda. Sono convinti che dietro ai singoli episodi si celi un vasto giro di spaccio di droga.

Iniziano a sentire i probabili clienti e quello che emerge fa parte di un fascicolo che porterà in cella il 28enne, con le indagini ancora in corso sull’amico.

Nelle carte ci sono le testimonianze di undici consumatori ternani. Sono donne e uomini adulti, che raccontano la loro verità.

C’è un cliente che mette nero su bianco l'acquisto, negli anni, di 220 dosi di cocaina per un totale di oltre un etto di sostanza, un altro parla di 190 dosi, un totale di un etto e mezzo, roba acquistata in un lungo arco di tempo.

Nelle carte la lunga serie di cessioni di cocaina che sarebbero avvenute in varie zone della città. C’è chi dice di aver comprato 72 grammi incontrando i pusher quasi 150 volte o 40 grammi in occasione di ottanta incontri per assicurarsi altrettante dosi.

Gli altri consumatori che inchiodano i due parlano di acquisti di cinque, 20 e 26 grammi di cocaina. La consegna della droga viene collocata tra il 2020 e il 2023.

Le indagini delle fiamme gialle, che hanno immortalato una serie di scambi tra coca e denaro, prendono la strada della procura ternana. Al gip, Barbara Di Giovannantonio, il compito di decidere i provvedimenti del caso.

Il 28enne albanese, un ragazzo senza macchia, viene prelevato a casa e portato in una cella del carcere di Sabbione con l’accusa di detenzione a fini di spaccio. Ancora si indaga sull’amico. Il 28enne domani mattina affronterà l’interrogatorio di garanzia di fronte al giudice che ha firmato il provvedimento. Ad assisterlo è l’avvocato, Francesco Mattiangeli.

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