«Si è vero - conferma l'imam di Terni, Mimoun El Hachmi - il ragazzo è stato colpito al volto. Sto cercando di parlare con la famiglia per avere altre informazioni. Il padre - aggiunge - è molto dispiaciuto e preoccupato, ma non ha molta voglia di parlare».
La ricostruzioni dell'accaduto è ancora molto sommaria, ma a quanto pare si tratterebbe di un aggressione avvenuta ieri sera in un parcheggio. Il fratello di Amine (20 anni), però, pare che non abbia voluto sporgere denuncia, nè si sarebbe recato al pronto soccorso per le cure. Intanto, la famiglia è stata trasferita in un comune della provincia di Terni.
Alla luce di quanto accaduto, è ragionevole pensare che si tratti di ragioni di sicurezza.
Amine vive a Campomaggiore con la madre e altri quattro fratelli, uno dei quali pare - il condizionale resta d'obbligo - sia stato aggredito. Nei giorni scorsi, la famiglia Raggi, in particolare Diego, fratello della vittima, aveva più volte invitato la città ad abbassare i toni rispetto alle frasi razziste che giravano sui social network. Anche gli imam di Terni - che avevano fatto visita alla famiglia Raggi, partecipato alla veglia di preghiera e presto parte ai funerali di David - avevano espresso parole di vicinanza alla città, condannando il gesto del connazionale.
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