Elettricista trafficante: tra un impianto
elettrico e l'altro spaccia cocaina

Elettricista trafficante: tra un impianto elettrico e l'altro spaccia cocaina
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Mercoledì 4 Marzo 2015, 11:36 - Ultimo aggiornamento: 11:53
PERUGIA - Artigiano con l'hobby dello spaccio di cocaina: ha ammesso di aver fatto un grosso errore a trafficare droga ma nei guai c'è finito comunque.



È la storia di un elettricista trentenne, di origini albanesi, residente nella zona di Assisi. L'uomo vive una vita apparentemente regolare lavorando come elettricista, ma tra un impianto elettrico e l'altro viene fuori l'attività parallela: lo spaccio di cocaina.



Traffici che lo portano in galera, dopo essere stato sorpreso a spacciarne mezzo chilo qualche tempo fa. Dopo aver scontato tre anni di carcere, sono state avviate nei suoi confronti le procedure di espulsione da parte dell questura di Perugia, ma lui si era opposto sostenendo che quel reato era stato l'unico errore della sua vita e che si era amaramente pentito di ciò.



Il Tar però evidentemente non ha creduto a questa tesi difensiva e così, fa sapere la questura, nella giornata di martedì è arrivato il momento di rintracciarlo per notoficargli il provvedimento di espulsione: da Assisi è stato portato in questura e, dopo la convalida del giudice di pace, portato dagli agenti dell'Immigrazione (diretti da Rosaria Di Luca) a Fiumicino e imbarcato su un volo per Tirana. Nonostante la sua famiglia viva ad Assisi, non potrà rivederli per dieci anni.
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