Samantha Cristoforetti in asciugamano per il Towel Day sulla stazione spaziale

Samantha Cristoforetti in asciugamano per il Towel Day sulla stazione spaziale
di Paolo Ricci Bitti
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Lunedì 25 Maggio 2015, 19:46 - Ultimo aggiornamento: 28 Maggio, 12:36
​Colbacco di capelli sempre più ingovernabile, anche perché questa volta si è messa direttamente a testa in giù, Samantha Cristoforetti celebra in orbita il Towel Day, un giorno meraviglioso per un’astronauta come lei letteralmente fissata con il libro cult Guida galattica per autostoppisti di Douglas Adams.







Un premio per lei tanto più affascinante quanto imprevisto perché solo il posticipo del suo rientro a Terra dal 14 maggio all’11 giugno (data da confermare) le ha permesso di essere sulla stazione spaziale il 25 maggio.

Un passo – fluttuante – indietro. Dal 2001, anno in cui morì lo scrittore inglese che ha macinato tutti i record in fatto di best seller e trasmissioni radio televisive, il 25 maggio si celebra in tutto il mondo il Towel Day, la giornata dell’asciugamano. I fedelissimi del mondo di Adams non hanno nulla da invidiare a quelli di Lucas e Guerre Stellari, anzi, con il tormentone filosofico della “Domanda fondamentale sulla vita e sull’universo” e della sua sconcertante risposta (42, sì 42, proprio la cifra 42) si sono spinti ben oltre l’infinito siderale. Per non dire dello slogan “Don’t panic”, in copertina sul libro, declinato ugualmente all’infinito.



A ogni modo, i seguaci della Guida se ne sono inventati di ogni per la ricorrenza del 25 maggio: migliaia di eventi, contest fotografici, carnevalate in costume, poesie vogoniche (le più brutte dell'universo), degustazioni di the olistici, appuntamenti fra i libri, compreso quello nella libreria romana raggiunta da un tweet-saluto di Samantha:

Ciao @libreriasSaggi! Buon #towelday a tutti gli autostoppisti di passaggio in libreria e soprattutto come sempre #NientePanico !



E poi un nuovo videogame online e, infine, anche la creazione di un imperdibile brano musicale da un compositore italiano che – ammettiamo la colpa – ci siamo in realtà persi, forse perché non ci siamo impegnati abbastanza a cercare.



E a legare questa valanga di amenità c’è sempre un asciugamano bianco. L’entusiasmo di Samantha, ovvero del capitano pilota militare top gun nonché ingegnere aerospaziale Cristoforetti, è incontenibile: su twitter ha scritto persino: “Siamo dei fighi che sanno dov'è l'asciugamano!”. Ovvero l’oggetto più utile che un autostoppista galattico possa avere secondo, appunto, il libro cult di Adams.



Così anche la Cristoforetti si presenta davanti alle telecamere dell’Agenzia spaziale europea con il previsto asciugamano e manda un saluto agli autostoppisti galattici riuniti in un evento a Roma, oltre a registrare un video in cui legge le prime frasi del libro e il brano che descrive l'indispensabile asciugamano.



Sì, insomma, tanta enfasi ma poi va ricordato che si tratta solo di 5 minuti sottratti al giù scarso tempo per riposare che la Cristoforetti ha voluto dedicare a se stessa e agli appassionati di Adams. Per il resto la tabella di marcia delle attività sull’Iss resta durissima. Sulla stazione spaziale sono infatti in corso i lavori per trasferire il modulo Leonardo, una dependance italiana fra le stelle. Un po’ come giocare al Meccano (per i nativi digitali trovate senz’altro riferimenti sul web) ma in orbita e maneggiando con un braccio meccanico dell’Iss un cilindrone di sette tonnellate lungo 6,6 metri e dal diametro di 4.2. Gli astronauti hanno già liberato il portello frontale del Nodo 3 dove dovrà essere agganciato il modulo, il cui nome tecnico èPmm (Permanent Multipurpose Module). «Per il trasloco del Pmm abbiamo liberato il portello frontale del Node3. Per un po'questa sarà la nostra vista» scrive l'astronauta Samantha Cristoforetti, tornando al linguaggio e al tono che le sono più familiari. Nel tweet Samantha pubblica anche la foto del portello libero, che ora sembra un oblò con vista sullo spazio, oltre il quale si vede una sezione della stazione orbitale. Lo spostamento del modulo è una operazione molto complessa che richiederà quattro giorni, e terrà impegnati gli astronauti fino a giovedì 28 maggio. Realizzato dall'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) per la Nasa e costruito in Italia dalla Thales Alenia Space, il modulo Leonardo viene trasferito per riconfigurare i punti di attracco della Stazione Spaziale in modo da lasciare un approdo disponibile per le navette commerciali che trasporteranno gli astronauti e che le aziende private stanno sviluppando per conto della Nasa. Il modulo dovrà prima essere disattivato: i lavori terranno impegnati il comandante Terry Virts, Scott Kelly e Samantha Cristoforetti. I tre dovranno “spegnere” il modulo Leonardo, svuotarlo e staccare le connessioni. Tra il 26 e il 28 maggio il modulo sarà sganciato dal Nodo 1 per essere agganciato al Nodo 3. La manovra di spostamento, con il braccio robotico, è prevista per il 27 e gli astronauti potranno entrare nella stanza italiana giovedì 28.
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