Si è tinta di rosso, l'eclissi totale di Luna che è stata protagonista nei cieli di mezzo mondo: è stato possibile vedere lo spettacolo, entrato nel vivo, da Nuova Zelanda, Australia, America e parte dell'Asia, mentre Europa e Africa sono rimaste tagliate fuori.
«La Luna ha superato da poco il perigeo, cioè il punto di massima vicinanza alla Terra», spiega l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma. «Tecnicamente non è stata una Super Luna, ma le dimensioni sono state decisamente superiori a quelle di aprile. Inoltre, nelle fasi centrali dell'eclissi, la Luna si è tinta di rosso perchè i raggi del Sole che l'hanno colpita sono stati filtrati dall'atmosfera terrestre, che ha lasciato passare solo quelli rossi».
Durante l'eclissi, gli occhi più allenati hanno anche potuto osservare il pianeta Urano, lì vicino, a meno di mezzo grado di distanza: «Durante il buio dell'eclissi, è emerso come un punto di luce estremamente brillante», aggiunge Masi.