Ha chiesto di rimuovere il video su YouTube nel quale si vede un branco impazzito che la trascina nuda e insanguinata tra la folla. Lo ha chiesto da un letto di ospedale del Cairo dove è ricoverata dopo l'assurda ma purtroppo reale violenza sessuale subita in mezzo alla folla a piazza Tahrir scesa in piazza per l’insediamento del nuovo presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi.
Quella donna non è stata l'unica a essere stuprata quella domenica di festeggiamenti: altre quattro sono state vittime di stupri nel caos della folla che era scesa in strada per festeggiare.
"L'ambasciata egiziana a Washington DC e diverse autorità egiziane, sotto la direzione del presidente Abdel Fattah al-Sisi, hanno chiesto all'amministrazione YouTube di rimuovere il video dell'assalto alla vittima dello stupro", ha detto il portavoce del presidente secondo quanto riporta The Independent.
YouTube ha rimosso video nei quali la donna può essere identificata, ma ha lasciato quelli in cui il volto viene oscurato perché considera il filmato un fatto di cronaca. Per vedere il filmato si deve cliccare su un tasto nel quale si afferma di avere più di 18 anni.
“Rispettiamo il diritto alla privacy e rimuoviamo sempre i video dove gli individui sono identificabili” ha fatto sapere YouTube in un comunicato. Sette uomini di età compresa tra i 15 e i 49 anni sono stati arrestati per gli stupri alle cinque donne durante le celebrazioni.
Mohamed al-Habibi, volontario dell’organizzazione “I Saw Harassment”, che è stato testimone della violenza ha dichiarato: “Ho visto centinaia di persone che afferrano una donna. La polizia ha sparato in aria, ci sono voluti 20 minuti per tirare fuori la vittima dalla folla”. Gli stupri durante le celebrazioni hanno portato in piazza migliaia di donne per protestare contro la violenza sulle donne in Egitto e per chiedere pene più severe.
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