Nick Cave, il film sull'icona rock che interpreta se stessa: “20.000 giorni sulla Terra”

Locandina film Nick Cave - 20.000 days on earth
di Sabrina Quartieri
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Martedì 18 Novembre 2014, 12:31 - Ultimo aggiornamento: 22 Novembre, 22:20
Un ritratto intimo e sincero di una delle più grandi star internazionali del pianeta: "Nick Cave – 20.000 days on earth" è il film di Iain Forsyth e Jane Pollard che vede protagonista l'artista Cave nei panni di se stesso. Accolta con entusiasmo dalla critica al Berlinale e al Sundance Festival, già considerata un'ode lirica, la pellicola sull'icona rock nei panni di se stessa sarà proiettata in anteprima al Torino Film Festival il 27 novembre e solo per due giorni, il due e il tre dicembre, nei cinema italiani.













Un appuntamento di quelli irrinunciabili perché Nick Cave - 20.000 days on earth unisce narrazione a visioni, scrittura a vita vissuta, musica a profonde sedute di autocoscienza per svelare tutto il genio di un uomo dalla personalità conturbante e di un musicista che ha sempre mantenuto un rapporto privilegiato, esclusivo e intenso con la parola. In ventiquattro ore fittizie, il film propone un viaggio poetico e intenso per esplorare il processo creativo dell'artista australiano, in una giornata immaginata della sua vita. Complessa e a volte solitaria, la giornata di Cave, scrittore e rockstar, viene costruita attraverso il suo stesso racconto e i dialoghi con le persone a lui più vicine.







Gli inglesi Forsyth e Pollard, per realizzare il film, sono partiti da un'annotazione di Cave nel suo diario, dove l’artista aveva scritto di aver raggiunto i 20mila giorni di vita. I due registi hanno quindi piazzato le telecamere nelle stanze della casa di Cave a Brighton, nella sua auto e nello studio londinese dove il musicista si reca quotidianamente. Rigorosamente tra le otto e le nove del mattino, perché lì, come spiega Cave «non trovo nessuna distrazione: solo una tastiera e una scrivania. Il fuoco sacro dell'ispirazione non scende dal cielo. L'ispirazione è un bisogno che va alimentato, perciò vado in ufficio tutte le mattine, per cercarla». Poi, il nutrimento quotidiano del suo processo creativo trova il conforto galvanizzante del pubblico con i concerti e con l'uscita dei dischi, con i Bad Seeds, presenti nel cast con una splendida Kylie Minogue, con i Grinderman, o magari soltanto con il fido partner in crime Warren Ellis, che con Cave ha firmato la colonna sonora di questo film.



In occasione dell’uscita nelle sale della docufiction, distribuita in Italia da Nexo Digital e Feltrinelli Real Cinema in collaborazione con Radio Deejay, MYmovies.it e Rockol, nei negozi arriverà contemporaneamente un vinile in edizione limitata con l'inedito Give us a Kiss, suonato durante il Push The Sky Away tour e una versione di Jubilee Street registrata alla Sidney Opera House.