Con Jesus Christ Superstar tornano i Settanta al Sistina: c'è Ted Neeley come nel film

Ted Neeley
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Mercoledì 16 Aprile 2014, 09:22 - Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 08:53
Jesus Christ Superstar, il capolavoro di Andrew Llyod Weeber e Tim Rice, in scena al Sistina di Roma da venerd per festeggiare i vent'anni della versione italiana del musical firmata Massimo Romeo Piparo. Protagonista d’eccezione il mitico Ted Neeley, che interpreta il ruolo di Gesù nel celebre film di Norman Jewison del 1973. È, per Ted, il debutto su un palcoscenico europeo. «Essere a Roma è il sogno di tutta la vita - dice -. Ho interpretato Gesù migliaia di volte, ma riesco sempre a trovare nella sua figura qualcosa di nuovo. Il musical, che non conosce tramonto e sembra scritto ieri, è una rappresentazione di speranza, amore, fede, grande umanità. Gesù vive in scena, per tutti, gli ultimi sette giorni della sua vita».



Il supercast riserva altre sorprese. Sul palco ci sono anche i Negrita ed è la prima volta che una rock band italiana esegue dal vivo le musiche di uno spettacolo. Il loro frontman, Pau, presta voce e corpo a Ponzio Pilato.



MARIA DI MAGDALA

Il ruolo di Maria Maddalena, unico personaggio femminile del musical, è affidato alla bellezza e alla voce di Simona Molinari. Caifa è Shel Shapiro e dice: «Il personaggio mi sta a pennello, perché io sono cattivo, cattivissimo. Del resto dentro ognuno di noi c'è un prelato cattivo».



Giuda è invece interpretato dal giovane Feysal Bonciani, classe 1990, aggressivo, felino, scelto da Piparo tra oltre cinquecento candidati. Ricorda molto Carl Anderson, il Giuda nero del film, scomparso nel 2004. «La presenza di Feysal è un omaggio al film di Jewison, una citazione precisa - spiega il regista -. Anche la scelta del 18 aprile, venerdì santo, per debuttare è intenzionale, anche se l’opera va al di là delle letture religiose e spirituali che se ne possono dare».



Papa Francesco potrebbe essere interessato a vedere il musical? «Il papa fa il papa, noi facciamo solo spettacolo. A Ted farebbe piacere incontrarlo, stiamo lavorando per questo». Ancora: «Shapiro voleva fare Gesù, ma gli ho detto che era troppo vecchio. Quando ha visto Neeley mi ha mandato a quel Paese. Come ho convinto Ted? Mi sono buttato per terra davanti a lui, a pelle di leopardo, e ha detto sì. Paride Acacia, che ha sempre interpretato Gesù in questi vent’anni, non credeva che stavolta non sarebbe stato il protagonista. Ma disse: se viene Ted Neeley... Gli ho risposto: ok, allora quest’anno fai Hannas».



ACROBATI E MANGIAFUOCO

Ci sono poi Emiliano Geppetti nel ruolo di SImone e ventiquattro tra acrobati, trampolieri, mangiafuoco e ballerini. Le atmosfere sono quelle, mai tramontate dei Settanta rivoluzionari, fioriti, anarchici e pieni di poesia, nel segno della pace e dell’amore. Costumi e scene propiziano un viaggio indietro nel tem po e tutti, dopo pochi minuti, cantano e ballano le indimenticabili canzoni di Webber. Al Sistina gli artisti adottano il testo originale. Ma ci sono i sopratitoli.



A VERONA

Il 12 ottobre Jesus Christ Superstar sarà in scena con lo stesso cast all’Arena di Verona per il «Celebration Day», in occasione dei quarant’anni del film e, come già ricordato, dei vent’anni dell’edizione italiana di Piparo.
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