Scatta l'inchiesta, il Campidoglio manda la polizia municipale. Accuse della soprintendenza. Esplode il caso del mercatino di cover di telefonini, borsette, kebab, piadine, allestito all'ombra della Basilica di San Giovanni per oltre un mese, spacciandolo come festa di Forza Italia.
La richiesta inviata al Campidoglio era firmata da Giordano Tredicine, vicecoordinatore regionale di FI, consigliere comunale e (sicuramente solo una coincidenza) esponente di una importante famiglia nel settore degli ambulanti. La manifestazione di partito gode di tariffe per l'occupazione del suolo pubblico molto economiche. Così, ecco oscurata la visuale della basilica dal mercatino senza che, come aveva documentato il blog Romafaschifo, inizialmente vi fosse un solo simbolo di Forza Italia. Ieri un banchetto con qualche bandiera c'era.
L'AFFARE
Fortunati gli imprenditori.
I CONTROLLI
Il vicecapo di gabinetto, Vincenzo Vastola, ha scritto al comando del I Gruppo della Polizia municipale, chiedendo rapide verifiche. E le soprintendenze? Il suk di Natale all'interno di una sfuggente festa politica, in spregio alla tutela della piazza monumentale della basilica, aveva incassato il parere favorevole addirittura della Soprintendenza statale ai beni architettonici, nell'ambito del tavolo tecnico sul decoro tra Mibact e Campidoglio coordinato da Federica Galloni, che all'epoca (era novembre scorso) era direttore regionale dei Beni culturali. Oggi la Galloni spiega: «Noi abbiamo autorizzato nel quadrante conforme alla scheda delle Osp una festa politica di Forza Italia. Solo oggi sono stata avvisata che è diventata un mercatino di bancarelle e che hanno mandato i vigili urbani a fare controlli. Noi non abbiamo autorizzato proroghe. Abbiamo dato un'unica autorizzazione per una festa in un quadrante di piazza San Giovanni dove sono concesse questo genere di manifestazioni. E' un evidente uso difforme da quello che noi abbiamo autorizzato, e sono molto critica». Quanto agli 850 metri quadri di superficie occupata dai gazebo (39 stand di 5x5), la Galloni cade dalle nuvole: «Escludo che abbiamo potuto rilasciato il parere favorevole a gazebo di tale portata».