La Critical Mass è nata fra i ciclisti di San Francisco nel 1992 al grido di “Noi siamo il traffico” e ad oggi l’appuntamento si ripete mensilmente in centinaia di città del pianeta, rivendicando il diritto a vivere e spostarsi in un ambiente a misura di essere umano, contro il dominio dei mezzi a motore.
"Critical Mass è un’azione diretta di riappropriazione festosa e sovversiva dello spazio urbano che ne rende reale ed immediata la condivisione da parte delle cicliste e dei ciclisti: basta la bicicletta!" spiegano gli organizzatori.
La Polizia municipale e il Campidoglio si sono fatti trovare impreparati all'evento. Non un solo vigile urbano e neanche pattuglie della Polizia Stradale, infatti, hanno disciplinato il traffico e assistito gli automobilisti imprigionati negli ingorghi.
ATTENZIONE AL RIENTRO DALLE SPIAGGE
Solo alle 16,20 le avanguardie del lungo serpentone di biciclette sono giunte alla Rotonda di Ostia. Per qualche minuto la circolazione lungo la Colombo è tornata normale ma dalla Sala Operativa della Polizia di Roma Capitale sconsigliano di scegliere percorsi alternativi nel controesodo dalle spiagge. "I ciclisti si sono frammentati in gruppi ma non è dato sapere se provocheranno ulteriori disagi lungo la corsia della Colombo in direzione della città" spiegano gli agenti che, dopo le prime proteste degli automobilisti, hanno raggiunto la coda del corteo per regolare il traffico.
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