Marino sfida Le Iene: «Volete l'intervista? Donate il midollo osseo»

Marino sfida Le Iene: «Volete l'intervista? Donate il midollo osseo»
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Domenica 28 Settembre 2014, 06:06 - Ultimo aggiornamento: 22:08
Lo hanno inseguito per giorni. E alla fine ieri Ignazio Marino si concesso a Le Iene. Ma a un patto: «Volete un'intervista? Prima donate il midollo osseo». E così è stato. L'inviato della trasmissione, Filippo Roma, è entrato nel camper dell'Admo allestito in piazza San Giovanni in occasione dell'evento 'Ehi, Tu! Hai midollo?', ed è diventato donatore.



IL PRESSING

Prima di quel momento è andato in scena questo siparietto: «Lei faccia il prelievo e io rispondo alle domande», ha detto più volte il sindaco di Roma accompagnando sottobraccio la Iena. Che alla fine ha portato a casa il servizio, incalzando il chirurgo dem sui rincari per i romani scattati con l'ultimo bilancio.



E anche in questa occasione il sindaco non ha risparmiato l'affondo a chi lo ha preceduto, più che Gianni Alemanno, le giunte di centrosinistra: «Roma purtroppo è stata amministrata per mezzo secolo creando debiti immensi - ha risposto Marino - Abbiamo voluto proporzionalità e quindi aumentato alcune tariffe. Abbiamo votato il 30 aprile alcuni aumenti negli asili per terzo figlio per le famiglie più abbienti. In quello stesso atto ho aumentato anche le tariffe per l'occupazione di suolo pubblico per eventi come il concerto dei Rolling Stones. Ed infine sono state aumentate altre tariffe come quelle per la tassa di soggiorno».



Ad attendere il sindaco e l'inviato rimasti sul camper, i clown di Vip Italia Onlus, organizzatori dell'evento insieme all'Admo. Dopo aver tentato un altro inseguimento al sindaco che si allontanava a bordo della sua bicicletta, Roma ha commentato: «So che comunque donare il sangue e il midollo può essere anche doloroso, però sono contento di aver fatto il prelievo per l'idoneità, è una cosa importante. Se me l'aspettavo? No!».



LO SCONTRO

Nel pomeriggio, il sindaco si è presentato in via Albergotti, nel XII municipio, per un incontro con i cittadini della zona. Ad accoglierlo però anche il flash mob - non più di trenta persona - organizzato dal consigliere capitolino di Ncd Marco Pomarici, insieme ai colleghi municipali Daniele Giannini e Raimondo Fabbri.



Una protesta per sottolineare «il degrado in cui vive Roma». Secondo la ricostruzione fornita a Pomarici alla richiesta di un incontro, il sindaco ha risposto chiamando le forze dell'ordine. «Ma mi chiedo? Non sarebbe meglio impiegarli in attività più produttive? Stiamo assistendo costantemente a fenomeni delinquenziali, ad aggressioni a operatori dei servizi pubblici, ad atti di minaccia e degrado della cosa pubblica e della sicurezza in centro ed in periferia».