ROMA - "Nome? Cognome? Stato civile? Dona gli organi?". D'ora in poi ci si sentir� rivolgere anche quest'ultima domana al momento di richiedere la carta d'identit� o di rinnovarla.

Per ora in Primo Municipio, è possibile esprimere la propria volontà in tema di donazione di organi e tessuti semplicemente riferendolo nella carta d'identità.



Il progetto si chiama "Una scelta in Comune" e parte in via sperimentale nel I Municipio, negli uffici di via Petroselli e circonvallazione Trionfale. Basterà compilare un modulo al momento di richiedere o rinnovare il documento di identità. Gli uffici comunali saranno in collegamento con il Sistema Informativo Trapianti che registrerà nell'immediato le adesioni dei cittadini.



L'iniziativa è stata presentata dal sindaco Ignazio Marino, l'intento è di allargare il programma sperimentale agli altri Municipi già dall'autunno.

E proprio il sindaco ieri alle 14 è stato il primo a Roma a esprimere la sua volontà di donatore. Marino si è prima messo in coda allo sportello dell'Anagrafe, quindi ha rinnovato la carta d'identità dichiarandosi donatore.



Del resto Marino è stato un chirurgo specializzato in trapianti d'organo. «Nella Capitale si chiederà al cittadino se vuole o non vuole indicare la volontà di donare gli organi - ha spiegato il sindaco - e se lo vuol fare verrà scritto sula carta di identità e verrà contestualmente comunicato al centro nazionale trapianti. Il cittadino che rinnova la carta di identità e si sente rivolgere questa domanda sarà portato a riflettere sull'importanza di donare gli organi. Roma ancora una volta assume il suo ruolo di guida del nostro Paese. Altre città come Perugia, Cesena, Ancona avevano già adottato la legge in questione, ma non c'era ancora alcuna città metropolitana che lo avesse fatto».





«Il fatto che il Primo Municipio offra la possibilità di esprimere la propria volontà di donare gli organi al momento del rilascio o del rinnovo della carta d'identità - spiega il presidente, Sabrina Alfonsi - è un primo passo per un cambiamento culturale e di mentalità sul tema della donazione degli organi e un'accelerazione per la crescita del numero dei donatori».



«Con la sperimentazione partirà anche una campagna di sensibilizzazione e informazione sul tema realizzata dalle associazioni Cittadinanzattiva, Associazione italiana donatori di organi, Centro regionale trapianti che avranno un punto di ascolto in Municipio - spiega Emiliano Monteverde, assessore alle Politiche Sociali del Municipio che oggi ha rinnovato anche lui la carta d'identità esprimendo la volontà della donazione - perché dichiarare di voler donare gli organi è un atto di amore nei confronti della società, un modo per esprimere il proprio impegno civico».