Della possibilità di posticipare di qualche giorno la presentazione del decreto legge (e del ddl delega) sulla scuola il Premier ha parlato ieri con i ministri coinvolti (Giannini e Padoan) in occasione del vertice italo-francese. Lo slittamento a martedì non inciderà - assicurano fonti ministeriali - con i tempi necessari per l'attuazione degli interventi previsti, a cominciare dalle assunzioni degli insegnanti per poterli mettere in cattedra già da settembre.
Diverso sarebbe, invece, il discorso se i tempi si allungassero troppo. Domani è comunque in programma un incontro tra il ministro Giannini e il presidente del consiglio. Intanto il Premier ha scritto ai parlamentari Pd chiedendo un confronto al partito «per fare un punto della situazione» sulle principali riforme in vista: scuola, Rai, Ambiente e Fisco. L'appuntamento è per venerdì pomeriggio al Nazareno.
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