Obiettivo di quella lettera (probabilmente un fax), secondo diverse ricostruzioni, era quello di mettere paletti a programmi antigovernativi, nominare direttori amici e controllare dirigenti nemici.
Contro Verro si sono schierati il Pd e il Movimento Cinquestelle, con il presidente della commissione di Vigilanza Roberto Fico che solo pochi giorni fa ha dichiarato: “Non ci fermeremo, serve chiarezza”.
E questa mattina è intervenuta Anna Maria Tarantola, presidente della Rai. Il caso, ha detto durante la sua audizione in Vigilanza, fa emergere «possibili, eventuali profili di non coerenza con gli obblighi previsti” per un membro del Consiglio di amministrazione. E pertanto, ha concluso “è stata attivata la Commissione Stabile per il Codice Etico” per l'attività istruttoria.