Noi pensiamo che questi club, a partire dalle prossime amministrative, possano stare in campo e darci una mano per le prossime campagne elettorali e che dovranno avere in queste campagne anche i loro candidati scelti dalla base, che saranno inseriti nelle liste elettorali. Questo il colpo che abbiamo in canna. Lo annuncia il leader di FI Berlusconi, in collegamento telefonico con un club di FI a Roma, rilevando come per convincere a votare gli italiani delusi dalla politica serva «il contatto personale diretto» con l'elettore.
La strategia. «I club devono funzionare e avere un preciso organigramma, con un presidente socio fondatore e con nove settori operativi ciascuno dei quali coordinato da un vicepresidente», spiega Berlusconi.
I canili Dopo aver letto un brano di Madre Teresa «scoperto questa notte», proprio sugli animali «eterni amici» dell'uomo, Berlusconi, nella sua telefonata ad un club «Forza Italia», include, tra le mission dei club Forza Silvio - alla quale sarà dedicato uno specifico settore dei circoli azzurri - quella di «trovare un papà e una mamma ai 150mila cani che sono nei canili italiani e che costano alla collettività 260 milioni all'anno».
«Questo - sottolinea Berlusconi - è possibilissimo e se faremo quest'operazione alla grande credo che quei 10 milioni di persone che hanno un cane o un gattino, lo amano e sono riamati, non potranno che guardarci con una rinnovata simpatia e anche questo aiuterà il popolo dei moderati a diventare forza e maggioranza politica».