Usa, diciassettenne uccisa dalla polizia: soffriva di disturbi della personalità

Kristiana Coignard
di Alessandro Di Liegro
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Martedì 27 Gennaio 2015, 19:47 - Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 14:38
Un'adolescente diciassettenne americana è stata uccisa a colpi di proiettile dalla polizia di Longview, in Texas. La ragazza, Kristiana Coignard soffriva di crisi depressive e

disturbo bipolare della personalità, secondo la famiglia: «Ha subito due ricoveri negli anni scorsi dopo aver tentato di suicidarsi – riferisce la zia, Heather Robertson - È arrivata a Longview lo scorso Dicembre, prendeva regolarmente le medicine e vedeva anche uno psicanalista. Non aveva precedenti penali e mostrava comportamenti violenti solo su se stessa».



La ragazza si sarebbe recata alla locale stazione di polizia nel pomeriggio del 25 gennaio, e avrebbe parlato con il piantone richiedendo l'ausilio di un poliziotto: «All'arrivo dei rangers, la ragazza avrebbe brandito un'arma di non so quale tipo gettandosi contro i poliziotti. A quel punto sarebbero occorsi gli spari» ha riferito il portavoce della polizia Kristie Brian. Nessuno dei poliziotti sarebbe rimasto ferito nella sparatoria. La ragazza sarebbe stata poi trasportata al Good Shepard Medical Centers dove è spirata poco dopo il suo arrivo.



L'autopsia praticata sul cadavere ha individuato in quattro i colpi di arma da fuoco che avrebbero ucciso la ragazza sul colpo. Il caso è indicato come omicidio colposo e tre poliziotti sono stati momentaneamente sospesi mentre proseguono le indagini per stabilire le cause dell'accaduto.