«Sono ottimista. In Iraq e Siria l'Isis è circondato da forze che vogliono distruggerlo e abbiamo visto che può essere sconfitto sul campo di battaglia»: lo ha detto il presidente Usa, Barack Obama, intervenendo all'Onu ad un summit sul terrorismo. Per sconfiggere l'Isis in Siria, «c'è bisogno di un nuovo leader», ha aggiunto.
Ma è proprio l'Onu a lanciare un allarme: «La minaccia posta da gruppi estremisti come l'Isis sta crescendo, i dati dell'Onu mostrano un aumento del 70% dei cosiddetti foreign fighter da oltre cento Paesi verso le regioni di conflitto», ha detto il segretario generale Ban Ki-moon al summit. «Questa minaccia alla sicurezza internazionale richiede una risposta unitaria», ha aggiunto Ban.
Contro l'Isis «siamo di fronte alla più grande coalizione mai vista. Serve grande responsabilità, e l'Italia è intenzionata a dare un sostegno risoluto», ha detto il premier Matteo Renzi.