Expo, spuntano manovre su altri appalti. Oggi l'interrogatorio di Paris

Expo, spuntano manovre su altri appalti. Oggi l'interrogatorio di Paris
3 Minuti di Lettura
Lunedì 19 Maggio 2014, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 14:32

MILANO - Si ricomincia con gli interrogatori. Oggi toccher ad Angelo Paris, il general manager di Expo 2015 caldamente sponsorizzato dalla cosiddetta cupola. Domani sarà nuovamente la volta di Sergio Cattozzo, ex segretario dell’Udc in Liguria recentemente passato sotto l’ala del Nuovo Centrodestra. I due, già interrogati dal giudice delle indagini preliminari nei giorni successivi al loro arresto, ora verranno nuovamente ascoltati dai magistrati della Procura che coordinano le indagini sui faccendieri che volevano mettere le mani sugli appalti e sulle nomine pubbliche.

Cattozzo, in particolare, già comparso la scorsa settimana davanti ai pm Gittardi e D’Alessio, ha confermato attraverso il suo avvocato la volontà di collaborare già mostrata nel primo interrogatorio. Al momento dell’arresto gli sono stati sequestrati appunti e documenti ritenuti molto importanti, ma in parte incomprensibili, ragion per cui i magistrati si aspettano da lui chiarimenti soprattutto per quanto riguarda la «contabilità delle tangenti» che era a lui affidata da Gianstefano Frigerio, Luigi Grillo e Primo Greganti, considerati i vertici della cupola.

LA CENA CON LUSETTI

Oltre alla questione delle mazzette, ci sono anche altre cose che i magistrati vogliono sapere, e non da lui soltanto. E’ infatti ancora da chiarire quali fossero i reali referenti politici del gruppo, e cioè quali credenziali erano in grado di presentare ai loro interlocutori per essere credibili quando si spingevano a garantire l’assegnazione degli appalti alle imprese con cui tenevano contatti. C’è per esempio un’intercettazione di due mesi fa in cui Gianstefano Frigerio comunicava entusiasta ai suoi complici di essere riuscito a organizzare una cena con l’esponente dell’Udc Renzo Lusetti «così capiremo che nomine vogliono fare quelli lì del governo».

La cupola era assai interessata non solo alle vicende dalla sanità lombarda e dell’Expo 2015, ma anche di Finmeccanica, una delle più importanti aziende a partecipazioni statale. La Guardia di Finanza in un resoconto di inizio anno ha documentato che Frigerio, Greganti e Cattozzo si incontravano spesso a Roma con Riccardo Napolitano, amministratore delegato di Finmeccanica Services Group. Inoltre Cattozzo e un altro membri di spicco del gruppo, l’ex parlamentare di Forza Italia Luigi Grillo, erano interessati alle commesse di un’altra società pubblica, Termomeccanica, ed entrambi si sarebbero mossi per far inserire nell’elenco dei fornitori la Prisma Impianti, un’azienda della provincia di Alessandria i cui manager avevano stretti contatti con la cupola.

ROBLEDO VS BRUTI LIBERATI

Sempre questa settimana, poi, il Consiglio Superiore della Magistratura dovrebbe affrontare la questione degli scontri in atto all’interno della procura di Milano, anche perché il procuratore aggiunto Robledo sta preparando una nota per rispondere al procuratore capo Bruti Liberati che lo accusa di aver intralciato l'inchiesta su Expo ordinando un doppio pedinamento di uno degli indagati.