Cremona, sindaco vieta concerto "99 Posse" dopo frasi violente su Fb, ma la Questura lo autorizza

Cremona, sindaco vieta concerto "99 Posse" dopo frasi violente su Fb, ma la Questura lo autorizza
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Lunedì 26 Gennaio 2015, 16:35 - Ultimo aggiornamento: 27 Gennaio, 10:30

Il sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, ha dichiarato che negherà l'autorizzazione al concerto del gruppo 99 Posse che si dovrebbe tenere giovedì prossimo al Centro sociale Dordoni. Ciononostante Questura e Prefettura hanno autorizzato il concerto. «Onore a chi lotta. Più bastoni, meno tastiere», aveva scritto ieri il gruppo napoletano su Facebook, commentando gli scontri avvenuti a Cremona.

«Porteremo la nostra grande preoccupazione e la nostra totale contrarietà rispetto a questo concerto al Comitato della sicurezza, preoccupazioni e contrarietà già espresse alla Prefettura e alla Questura a cui competono le valutazioni a riguardo.

Per quanto ci riguarda, noi non rilasceremo nessuna autorizzazione», ha detto il sindaco Galimberti.

Il concerto comunque si farà: Questura e Prefettura di Cremona hanno infatti annunciato che sarà autorizzato nonostante il parere contrario del sindaco. Dunque la richiesta presentata dal Centro sociale Dordoni sarà accolta perchè la manifestazione si terrà in uno spazio privato e non sussistono motivi per impedirne lo svolgimento.

La presa di posizione di Galimberti era giunta dopo i disordini e i danni provocati sabato scorso a Cremona dal corteo antifascista indetto per protestare contro il ferimento di Emilio Visigalli, militante del "Dordoni" da parte di neofascisti della sezione cremonese di CasaPound. Visigalli, 50 anni di Maleo (Lodi), è in coma da domenica 18 gennaio all'ospedale maggiore di Cremona.

Quel pomeriggio era stato colpito da una sprangata alla testa. Per quell'episodio sono otto gli indagati da parte della procura della Repubblica di Cremona, quattro autonomi e altrettanti neofascisti

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