MILANO - Per la sua primavera-estate 2016, Vivienne Westwood parte dalle mutande e, sembra voler dire al mondo attraverso il primo modello uscito in passerella con solo un costume ultraslim, «siamo tutti così!» con i pantaloni abbassati. È una sfilata-manifesto quella che la stilista britannica ha presentato alla settimana della moda uomo di Milano; declinando sull’ennesima gradazione possibile lo stile che da decenni la caratterizza, Westwood ha via via vestito i suoi indossatori, fino a chiudere con dei veri e propri overdressing.
Sullo sfondo di quello che è stato un vero show, ha campeggiato una grande grafica con la scritta “Politicians are Criminals” (i politici sono criminali) mentre, sull’invito, a essere indicati con lo stesso aggettivo sono i colossi della finanza: tema delle stampe che animano i pezzi iconici della collezione sono la roulette e la scacchiera, entrambi giochi in cui, spiega la creativa, o non abbiamo controllo o siamo facilmente schiacciati dai “giganti”.