Folle con il machete, drogato e ubriaco: era già stato arrestato quattro volte

Folle con il machete, drogato e ubriaco: era già stato arrestato quattro volte
di Marina Verdenelli
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Mercoledì 3 Settembre 2014, 11:15 - Ultimo aggiornamento: 13:13
JESI - Era sotto l'effetto di cannabinoidi e alcol il 25enne nigeriano Precious Omobogbe che luned sera ha terrorizzato il centro cittadino girando per quasi due ore con due machete e minacciando di decapitare i passanti. L'uomo era già stato arrestato e scarcerato quattro volte. «Si è rischiata la strage» hanno commentato il capitano della compagnia dei carabinieri di Jesi Mauro Epifani e il colonnello Luciano Ricciardi, comandante del Reparto operativo di Ancona.



Si è temuto un altro caso Kabobo, il ghanese che nel maggio 2013 ha ucciso a Milano tre persone in strada a picconate. Nonostante il pericolo molti curiosi si sono avvicinati al nigeriano armato per farsi dei selfie con i propri cellulari e fare dei filmati intralciando l'attività di polizia e carabinieri che cercavano di fermarlo. Lo stato alterato è stato evidenziato ieri dall'esito degli esami tossicologici effettuati in ospedale dove l'africano è stato poi ricoverato per essere sottoposto ad un intervento alla gamba sinistra.



Colpito di rimbalzo da un proiettile sparato da un poliziotto è stato necessario estrarre il bossolo che si era conficcato tra la tibia e il perone. Il giovane è piantonato in ospedale, in stato di arresto, con l'accusa di tentato omicidio, furto aggravato, lesioni personali aggravate, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. La prognosi è di dieci giorni. Due carabinieri sono rimasti feriti durante la cattura dell'africano che ripreso un machete che stava appoggiando a terra ha colpito anche il capitano Epifani che si è salvato grazie alla resistenza della divisa che indossava.