Macerata, elezioni comunali, Pantana
«Se passa il voto utile vinco al primo turno»

Deborah Pantana
di Nicola Paciarelli
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Venerdì 22 Maggio 2015, 11:43 - Ultimo aggiornamento: 12:51
MACERATA - «Queste elezioni segnano uno spartiacque tra il vecchio e il nuovo e i cittadini hanno l'arma del voto che deve essere sfruttata per dare un vero cambiamento a Macerata. Noi siamo la vera coalizione alternativa e chiediamo a tutti gli elettori di non disperdere il proprio voto».



Deborah Pantana, candidata sindaco della coalizione di centrodestra che comprende sette liste, viaggia diretta come un treno verso la meta del 31 maggio.



Perché ha deciso di candidarsi a sindaco?

"Mi è stata chiesta la disponibilità, la scorsa estate, da un comitato di cittadini, perciò ho cercato di costruire una nuova coalizione di centrodestra. Siccome le amministrative sono elezioni particolari, che richiedono la vicinanza alla gente, che per me è un presupposto fondamentale, ho deciso di mettermi in gioco. Anche se c'è qualche rammarico...".



Rammarico per cosa?

"Ci sono stati alcuni esponenti di centrodestra, come Claudio Carbonari (FdI) che a marzo mi ha inviato una email piena di insulti ai cittadini e accuse a me, o Arzilli e Mincio di Ncd che si sono candidati con Mosca senza neanche aver avuto il coraggio di mettere il loro simbolo di Ncd, anzi sono entrati in una lista che fino a cinque anni fa ha sostenuto l'amministrazione di centrosinistra di Meschini. Ho avuto difficoltà a capire certe dinamiche perché io sono sempre stata nel centrodestra, senza mai cambiare casacca".



Cosa imputa al sindaco Carancini?

"Ce ne sarebbero moltissime di cose da dire su Carancini, ma la più grave è che è un sindaco che ha diviso la città e che ha generato cinque anni di guerra tra fazioni. Il suo è il fallimento totale di un uomo che ha preso in giro tutti".



Lei è stata in contatto anche con Anna Menghi, poi cosa non ha funzionato?

"Lei, fino alla fine, non sapeva se candidarsi, così, dopo tanti incontri precedenti, il primo maggio le ho inviato un sms per farla entrare nel mio progetto, ma lei ha deciso di correre da sola".



Nella sua coalizione ci sono ex esponenti di centrosinistra candidati (Delle Fave, Carelli) o simpatizzanti (Pambianchi): perché ora sono con lei?

"Sono scelte fatte da loro. Noi siamo per l'inclusione e per l'accoglienza, quindi non dico di no a nessuno". Però, è notizia di ieri, proprio Luigi Carelli è stato rinviato a giudizio dalla Procura per corruzione.



Cosa ne pensa?

"Non lo giudico e sono sicura che saprà venir fuori da questo equivoco".



Che obiettivo si pone?

"Se passa il voto utile, vincerò al primo turno. Se dovrò andare al ballottaggio con Carancini sarà ancora più divertente. Non faremo apparentamenti con nessuno".