Ancona, chiudono gli ospedali giudiziari: non si sa dove mettere il papà killer

Ancona, chiudono gli ospedali giudiziari: non si sa dove mettere il papà killer
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Lunedì 23 Marzo 2015, 16:35 - Ultimo aggiornamento: 21:31
ANCONA - Chiudono gli ospedali psichiatrici giudiziari, diventa un problema la ricollocazione di Luca Giustini, il papà killer di Ancona. Attualmente detenuto nell'ospedale psichiatrico giudiziario di Reggio Emilia, ma in una casa di cura specializzata al suo interno, il suo futuro è incerto. Per le sue condizioni di infermità mentale, non può andare in carcere, ma la sua pericolosità sociale non può essere ospitato in un normale centro sanitario. La questione sarà esaminata dalla Procura nelle prossime ore.



Nel frattempo è stata depostata l'ultima perizia sull'omicidio della figlioletta, accoltellata nella culla la scorsa estate. Quando il 17 agosto Luca Giustini ha ucciso la piccola Alessia, 18 mesi, non era sotto effetto di stupefacenti, anabolizzanti o medicinali. Non erano dunque indotte da droga e doping le "voci" che avrebbero spinto il ferroviere a uccidere la bimba senza un perchè, mentre la mamma e l'altra figlia erano al mare.