Macerata, Mandrelli: «Con me ci sarà una coalizione forte e giovane»

Bruno Mandrelli
di Nicola Paciarelli
2 Minuti di Lettura
Venerdì 27 Febbraio 2015, 22:44 - Ultimo aggiornamento: 23:08

MACERATA - «Oggi rimettiamo la questione nelle mani degli elettori, che siete voi: si può formare una coalizione forte e giovane intorno alla mia figura. Spero vivamente che al termine della campagna non rimangano solo polemiche, accuse, battute, cattiveria, divisione perché non funziona così. Chi va alle primarie voti anche per Pietro Marcolini: vi prego, votate me e votate Pietro. Possiamo e dobbiamo vincere, per noi e per Macerata, perché torni a essere quella città civile che amiamo, perché Macerata merita di più e non possiamo tradirla. La nostra vittoria è la vittoria di Macerata, la nostra sconfitta sarebbe la sconfitta di quel senso profondo di moralità, la vittoria dell'antipolitica, la vittoria della lacerazione e della spaccatura: non ce lo possiamo permettere, dobbiamo vincere, vinceremo».

Così Bruno Mandrelli ha concluso il suo intervento alla convention conclusiva della sua campagna elettorale per le primarie di domenica.

All'Asilo Ricci, stasera, c'erano tantissime persone, tra amici, simpatizzanti, sostenitori e politici. Tra gli altri c'erano moglie Ines Corti, Nicola Perfetti, Alessia Scoccianti, Stefano Di Pietro, Giuliano Caracini, Maurizio Saiu, Romano Mari, Maurizio Romoli, Maurizio Del Gobbo, Marco Gasparrini, Ulderico Orazi, Luciano Borgiani, Guido Garufi, Michele Lattanzi, Alessandro Savi, Massimiliano Bianchini, Federica Curzi, Gabriele Micarelli, Michele Schiavoni, Paolo Angeletti, Alessandro Seri, Angelo Sciapichetti, Marco Blunno, Paolo Micozzi, Giovannino Casale, Renato Perticarari, Giovanni Scoccianti, l'ex sindaco Carlo Cingolani, Ivano Tacconi. A fine serata si sono visti anche Adriano Ciaffi e Maria Francesca Tardella.