Premio “Una finestra sul Festival”
al giovanissimo Matthew Aucoin

Giorgio Ferrara, Matthew Aucoin e Maria Flora Monini
di Antonella Manni
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Venerdì 12 Luglio 2013, 19:45 - Ultimo aggiornamento: 13 Luglio, 16:03

SPOLETO - E’ il pi giovane assistant conductor nella storia del Metropolitan Opera di New York: a soli 23 anni, Matthew Aucoin ha gi una carriera invidiabile. In più, la sua terza opera, alla quale sta lavorando, gli è stata commissionata dall’American Repertory Theater e sarà messa in scena in anteprima il prossimo anno, a Boston, diretta da Diane Paulus. Così, la Fondazione Monini e il direttore artistico del Festival Giorgio Ferrara hanno deciso di conferirgli quest’anno il Premio Speciale una finestra sui 2Mondi, riconoscimento attribuito dalla famiglia Monini ad un esponente delle giovani leve presenti al Festival.

“Matthew Aucoin lo abbiamo scoperto tre anni fa – dice Ferrara – quando è arrivato a Spoleto per la prima volta come assistente per l’opera Amelia al ballo. E’ allora che l’ho notato tra i musicisti, perché passava agevolmente dal pianoforte alla direzione di orchestra, fino a sostituirsi ai cantanti durante le prove”. Poi è stato chiamato al Festival di nuovo lo scorso anno per Il giro di vite di Britten e quest’anno gli è stata affidata la serie di concerti al Chiostro di San Nicolò. “Entrerà sicuramente tra i grandi della musica”, conclude Ferrara, mentre Maria Flora Monini consegna al giovane la statuetta che riproduce la stessa finestra della casa da cui Menotti era solito affacciarsi su Piazza del Duomo. Neanche lei ha dubbi: “Il riconoscimento va a un artista il cui talento onora l’impegno con cui Menotti ha sempre sostenuto i giovani. Inoltre hanno colpito la giuria le analogie con la vita dello stesso Gian Carlo Menotti nella precoce dedizione alla musica che esprime come esecutore, direttore d’orchestra e compositore e di cui si è avuto prova più volte durante il Festival”.

Alla premiazione ieri mattina c’è stato spazio anche per un annuncio: Matthew Aucoin ha ricevuto in questi giorni un altro premio che per due anni lo porterà a lavorare con il maestro Riccardo Muti negli Usa. “Con il nostro riconoscimento, invece – ha concluso Ferrara – si certifica la sua appartenenza al Festival dei Due Mondi, alla Casa e al nome di Menotti”. Stamane alle 11, sempre sulla terrazza di Casa Menotti, il Premio Monini verrà attribuito a Willem Dafoe.

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