Buoni propositi/Cultura,
la caccia al bottino

Buoni propositi/Cultura, la caccia al bottino
di Italo Carmignani
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Giovedì 5 Maggio 2016, 19:08 - Ultimo aggiornamento: 19:10
PERUGIA - Contiamo. Una monetina (cinque milioni) per la Galleria Nazionale, una monetina (tre milioni, o quasi) per il Festival dei Due Mondi, una monetina (215mila euro) per Umbria Jazz. Tutti appagati? Vediamo. Se al ritmo della pioggia, ma con la precisione dell’imbuto, mostre e spettacoli ricevono i soldi da Franceschini, primo ministro senza cappello in mano e la convinzione di sfamare con la cultura, altri spigoli monetari sono in agguato.

Il Due Mondi ottiene il solito bendiddio pubblico, ma pare saltato l’accordo tra lo SpoletoFestival e la milionaria Fondazione Roma del presidente Emanuele. Il motivo? Si racconta di una lettera al sindaco spoletino con le condizioni per l’intesa: neanche tra le righe, Emanuele chiedeva in cambio la Rocca di Spoleto per le sue mostre romane. Impossibile per Cardarelli sindaco: la gestione del forte albornoziano ora è affidata al nuovo direttore dei musei umbri, Marco Pierini. Beneficiario dei 5 milioni alla Galleria (un giorno ci darà il dettaglio?), il fenomenale Pierini è comunque poco incline alle contaminazioni. Sospesa la Fondazione Roma, il Due Mondi accoglie tra i suoi mecenati la new entry Aurelio De Laurentis, che offre a teatro musica e danza, i denari del cinema.

E gli altri grandi eventi? Troppo impegnata a chiedere euro per il Festival Nazioni della sua Città di Castello, l’assessore Cecchini non farà parte della missione Umbria Jazz: portare a 500mila euro il contributo ministeriale fermo a 215mila euro l’anno. La strada è segnata, l’incontro al Ministero fissato. Certo, con la musica classica è più facile fare cassa. Così, dovesse andare male, per avere i soldi Uj potrebbe rivedere storicamente il suo cartellone. Indietro fino a Paganini.
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