A Spoleto Ksenia, Dona e Rita trasformano i cantieri in bellezza

Grazie al genio di tre donne, via Minevio diventa una mostra a cielo aperto

La mostra a cielo aperto in via Minervio, a Spoleto
di Ilaria Bosi
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Lunedì 26 Giugno 2023, 17:19 - Ultimo aggiornamento: 17:20
SPOLETO Estro, passione e talento per trasformare il disagio dei cantieri in arte. Così, grazie al genio di tre donne - Rita Politi, Donatella Cittadini e Ksenia Vanieva - via Minervio nel giro di una settimana sarà una vera mostra a cielo aperto, con i pannelli dei cantieri destinati a diventare vere e proprie tavolozze in cui verrà esaltata l’arte della danza. Nessuna bacchetta magica: a dare forma all’idea di Rita e Donatella, titolari delle ultime due attività commerciali rimaste lungo la via (le storiche Tebro e Belushi), è stato il talento di Ksenia, che a colpi di pennello e smalto sta praticamente trasformando la via, rendendola più bella e accogliente. I primi tre pannelli, che raffigurano una danzatrice vestita di rosso, sono già realtà: un’opera d’arte realizzata sabato pomeriggio in appena due ore, che sta catturando l’attenzione e l’ammirazione dei passanti. Ksenia lavora nella pasticceria di Rita e insieme realizzano da tempo delle vere opere d’arte per l’occhio e per il palato, effettuando ritratti con colori alimentari anche sulle torte. Stavolta, insieme, hanno deciso di uscire dal laboratorio e dare un tocco di bellezza anche alla via, che – a due passi dal Teatro Nuovo e con il Festival appena iniziato - si è ritrovata circondata dai cantieri. «Abbiamo chiesto l’autorizzazione ai proprietari dello stabile, alla ditta e al Comune – raccontano – e una volta ottenuto il via libera abbiamo iniziato». Il risultato è bellissimo: «Sabato – racconta Ksenia – ho dipinto i primi tre pannelli, oggi pomeriggio (ieri per chi legge, ndr) riprenderò: in tutto sono 13, conto di completare nel giro di una settimana». Di origini russe, ma da tantissimi anni in Italia, Ksenia è ormai spoletina d’adozione: «Sarebbe bellissimo – dice – estendere questo progetto anche agli altri cantieri del centro storico, coinvolgendo gli artisti locali». Perché quando ci sono passione e talento, anche il disagio può essere trasformato in bellezza.
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