La carcassa di un orso stata ritrovata nelle campagne di Pettorano sul Gizio. Sul posto i veterinari del Parco d'Abruzzo, Lazio e Molise e i responsabili della Riserva Monte Genzana, che hanno avviato una prima ricognizione per stabilire le cause del decesso. Nei giorni scorsi i residenti avevano denunciato più volte la presenza del plantigrado in paese, con numerose incursioni nei pollai. L'altra sera un uomo si è ritrovato un orso in giardino: è scappato per paura ed è svenuto.
Non si sa se la carcassa appartenga o meno a "Peppino", l'animale protagonista delle visite in paese di questi tempi.
Sarebbe stato avvelenato l'orso ritrovato vicino ad una stradina ciclabile nelle campagne di Pettorano, a poche centinaia di metri dalla frazione di Valle Larga. Da una prima ricognizione fatta sul plantigrado sarebbero evidenti i segni di questa prima ipotesi fatta dal Corpo Forestale che sta effettuando i rilievi sulla carcassa. L'orso non è stato ancora identificato, anche se pare sia un maschio e non l'orsa che era stata ripetutamente avvistata nei giorni scorsi nella zona.
Sul posto sono arrivati anche i veterinari del Parco nazionale d'Abruzzo e i tecnici che stanno procedendo alle necessarie operazioni prima di trasferire la carcassa in un centro specializzato. A ritrovare la carcassa dell'orso è stato un giovane del posto che transitava in bicicletta.
L'orso trovato morto nell'aquilano, «da una prima ricognizione non presenta ferite da arma da fuoco e nemmeno traumi che fanno pensare a morte violenta». Lo ha detto il vice questore aggiunto del Corpo forestale dello Stato intervenuto sul posto, Luca Brugnola. Le ricognizioni sull'animale sono ancora in corso. L'animale, come ha riferito Brugnola, è un maschio tra i 2 e i 4 anni. Si tratta di uno dei tre orsi, 2 maschi e una femmina, che stabilmente frequentano la riserva Monte Genzana. Le prime ipotesi sono di un probabile avvelenamento anche se le certezze arriveranno dopo l'esame necroscopico approfondito. La carcassa dell'orso sarà portata martedì all' Istituto zooprofilattico di Grosseto. Nella stessa zona in 30 anni, sono morti 3 orsi, due sono finiti sotto un treno sulla ferrovia Parchi e uno in un pozzo.