Vasto, palloncini e musicisti
per l’addio a Eleonora

Vasto, palloncini e musicisti per l’addio a Eleonora
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Domenica 14 Settembre 2014, 10:14 - Ultimo aggiornamento: 21:09
VASTO Il lancio di palloncini bianchi, ma, soprattutto, le percussioni di sette amici del Conservatorio di Pescara, quelli coi quali ha condiviso nella sua vita troppo breve la passione per la musica tribale. E' stato cos, ieri, sul sagrato della chiesa di Santa Maria del Sabato Santo, l'ultimo saluto a Eleonora Gizzi, la 34 enne trovata morta il 26 agosto ai piedi del viadotto Prascovia della A14. Si era allontanata da casa dei genitori, l'educatrice vastese, il 28 marzo scorso, scomparendo nel nulla. Ricerche vane, fino a quando un tecnico della Società Autostrade ha visto i poveri resti di una donna dando l'allarme. Gremita la bella chiesa del quartiere, sobrio il rito funebre. Accompagnanti dal sindaco Luciano Lapenna, hanno preso parte al funerale anche il Prefetto e il Questore, Fulvio Rocco de Marinis e Felice La Gala. Il parroco, don Massimo D'Angelo, all'omelia ha avuto espressioni delicate per Eleonora e la famiglia: «Ha speso la sua vita per gli altri, con generosità - ha detto tra l'altro - e la mitezza, che è sempre un dono, a volte può trasformarsi in qualcosa di pericoloso». Tante le testimonianze su Facebook.
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