Sono impiegati i militari del Comando Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente in collaborazione con il Raggruppamento Operativo Speciale ed il Comando Provinciale Carabinieri de L'Aquila. Le misure cautelari e i sequestri sono a carico di imprenditori ed ex amministratori locali nell'ambito degli appalti per la ricostruzione post sisma nel capoluogo abruzzese. I dettagli dell'operazione saranno resi noti alle 11.00 presso la Procura della Repubblica de L'Aquila.
L'operazione di Carabinieri sugli appalti del post sisma all'Aquila è stata condotta al termine di una articolata attività d'indagine coordinata dalla Procura Distrettuale della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia, Procuratore Capo Fausto Cardella e dottoressa Antonietta Picardi.
Secondo indiscrezioni sarebbero cinque le persone arrestate, su richiesta della Dda dell'Aquila, di cui quattro imprenditori e un politico. Nel mirino degli inquirenti una serie di vicende di corruzione legate alla ricostruzione post terremoto dell'Aquila, in particolar modo i lavori di puntellamento affidati dopo l'ottenimento di presunte tangenti. Nella vicenda vi sarebbero stati ricatti ed estorsioni.
L'AZIENDA - Come testimoniato dalla foto, sono in corso perquisizioni nella sede della Dipe Costruzioni.
I NOMI - I nomi delle persone arrestate (tutte ai domiciliari) insieme a Pierluigi Tancredi: Maurizio Pollesini,Andrea Polisini, Marco Pellegrini e Giancarlo Di Persio. Obbligo di dimora per Nicola Santoro.
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