L'Aquila, Portici restaurati e imbrattati
a giorni la riapertura con telecamere

L'AQUILA - Via le bende dai portici di San Bernardino. Ancora pochi giorni infatti e il porticato sarà riaperto per l’intero tratto che va dai Quattro cantoni alla Basilica, monitorato da telecamere di sorveglianza contro graffitari e vandali che hanno già imbrattato alcune colonne. A 5 anni e mezzo dal sisma del 6 aprile 2009, gli aquilani potranno tornare a passeggiare e ad affacciarsi dagli storici finestroni di marmo che sono stati restituiti al loro originario colore chiaro. I lavori di ristrutturazione della seconda parte dei portici, iniziati nel 2012, sono stati portati avanti contestualmente a quelli del palazzo dell’ex Genio civile. L’edificio si affaccia su piazza San Bernardino e oggi ospita gli uffici del provveditorato interregionale per le Opere pubbliche di Lazio Abruzzo e Sardegna, ente appaltante dei lavori di restauro e consolidamento sismico da 9 milioni di euro. «Al massimo entro due settimane i portici saranno totalmente fruibili - afferma l’assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano - Il provveditorato è già rientrato nella sua sede. I portici sono stati interamente restaurati e i lampadari ripuliti, inoltre è stato rinforzato il ballatoio del sottopasso che dà su via Fortebraccio. È stato infine svuotato un vano del palazzo per creare una scala di emergenza in acciaio che consente l’uscita sui portici».