Storie pazzesche, Roma è un grande film

di Mauro Evangelisti
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Venerdì 7 Agosto 2015, 21:49 - Ultimo aggiornamento: 8 Agosto, 00:04
serra di marijuana nel deposito Atac a Roma: provano a convertirla

in coffee shop


@pacovaron



Appunti per un film: un’azienda di trasporti è sull’orlo del fallimento, un dipendente inizia a coltivare marijuana in un parcheggio della società e con i soldi incassati paga i debiti e salva i posti di lavoro. Titolo provvisorio: “L’erba di Atac”. Scherzi a parte, ciò che accadeva in un parcheggio multipiano dell’Atac, oggetto anche di un’interrogazione parlamentare, dimostra che Roma è un set a cielo aperto non solo per i suoi monumenti, ma per le storie che sforna. Storie pazzesche, per citare un film argentino a episodi dell’anno scorso. Ricapitolando: nel parcheggio dell’Atac un dipendente aveva allestito una serra per la coltivazione di marijuana al secondo e al terzo piano; un altro (purtroppo poi trovato cadavere) aveva ricavato al primo piano un’abitazione abusiva. C’è anche chi ricorda un episodio ambientato nell’ex ospedale Forlanini: quando alcuni reparti erano ancora funzionanti, una famiglia si appropriò di un’ala inutilizzata, l’arredò e la occupò (ovviamente abusivamente). Le forze dell’ordine un giorno andarono a sgomberare il palazzo e trovarono un cartello sulla porta con un numero di cellulare. C’era scritto: «Non siamo in casa, per favore se venite a sgomberare non rompete i mobili. Chiamateci, così veniamo a portarli via». Inoltre, la camera mortuaria del complesso ospedaliero del Forlanini, era diventata una zona operativa per alcune prostitute. Amore (a pagamento) e morte, a Roma non si risparmia sulle idee per gli sceneggiatori.



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