Urbino, il rave party cambia posto
ma carabinieri e polizia lo trovano

Urbino, il rave party cambia posto ma carabinieri e polizia lo trovano
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Lunedì 13 Ottobre 2014, 17:06 - Ultimo aggiornamento: 17:07
URBINO - Dopo un’estate di relativa calma sui social e nelle messaggerie sono tornati a rimbalzare i tam tam dei rave party nelle campagne di Urbino.

Ma questa volta il raduno non è stato organizzato nei boschi delle Cesane - troppo sfruttati e per questo troppo nel mirino delle forze dell’ordine - bensì in una zona più defilata, la località di Cerqueto Bono, nella frazione urbinate di Pieve di Cagna. L’altra notte più di una telefonata è arrivata al centralino delle forze dell’ordine segnalando un continuo e misterioso via vai lungo le strade e i sentieri di campagna con un andirivieni di auto che sconfinavano in terreni di proprietà privata. Con i proprietari che, a quanto pare, abbiano gradito poco tale «affollamento». Così nel cuore della notte pattuglie di carabinieri della compagnia di Urbino e degli agenti del commissariato sono intervenute per rintracciare il luogo del raduno abusivo e verificare se ci fossero degli estremi di segnalazione all’autorità giudiziaria per eventuali contestazioni di reati. Come è successo la scorsa primavera, nel territorio delle Cesane compreso nel Comune di Fossombrone quando sono scattate le denunce per gli otto organizzatori. In quella occasione il rave party era durato oltre 36 ore con la partecipazione di circa 450 persone, giunte anche da altre province, di cui oltre 200 erano state poi identificate.
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