Ancona, legge elettorale
alleanza Marche 2020 - Ncd

Francesco Massi
di Agnese Carnevali
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Giovedì 20 Novembre 2014, 13:51 - Ultimo aggiornamento: 14:06
ANCONA - Legge elettorale, il consigliere e coordinatore regionale di Ncd, Francesco Massi chiede al Pd il rispetto degli impegni presi al tempo del voto sullo Statuto e sulla reintroduzione dei sei assessori esterni.



Proposta del Pd, su cui si è consumato lo scontro con Marche 2020, passata in prima lettura con i voti di Ncd. Sostegno, quello degli alfaniani, vincolato però alla modifica della legge elettorale. Altrimenti, alla seconda e definitiva lettura, i due voti di Ncd (oltre a Massi, Carloni) potrebbero venir meno. E addio modifica dello Statuto. Per la prossima legislatura rimarrebbe la previsione di una Giunta a sei con un solo assessore esterno.



Per modificare lo Statuto servono infatti 22 voti. Il testo approvato in prima votazione ne ha incassati 23, ma senza Massi e Carloni, il Pd si ritroverebbe a 21. La spada di Damocle sul Pd resta la legge elettorale. I democrat non intendono cambiarla.



Sul punto Comi aveva stretto l’accordo con il coordinatore di Forza Italia, Remigio Ceroni, che però non ha gradito la modifica allo Statuto. Ncd e Marche 2020, ma anche Fratelli d’Italia vogliono rivederla. Abbandonata l’idea del doppio turno, modello sindaci, Ncd chiede una rimodulazione del premio di maggioranza. Con l’attuale sistema, chi ha più preferenze prende il 60% dei seggi, 18 consiglieri.



La proposta di Massi, non ancora formalizzata, è di introdurre una progressione. Esemplificando, se la coalizione vince con il 30%, 16 consiglieri, se con il 40, 17, sopra il 50, 18. “Da lunedì mi auguro che si riprenda il discorso - ha affermato l’altro giorno il coordinatore Ncd -. È già passato un mese dalla votazione sullo Statuto e presto torneremo in aula per la seconda lettura”. La data prevista è il 28 dicembre, o immediatamente dopo. Tra il primo passaggio in aula ed il secondo definitivo devono passare almeno 60 giorni.



Ed il tempo corre. Ma sarebbe pronto a depositare una proposta di modifica che va nella direzione di ridimensionare il premio di maggioranza il consigliere Paolo Eusebi (Marche 2020). Davanti alla proposta, che posizione prenderanno i consiglieri di Ncd e nel caso il Pd fosse contrario al nuovo testo? Un’intesa con Ncd il Pd spera di trovarla aprendo agli alfaniani la coalizione di centrosinistra. Ma per il momento Massi non si è mai seduto al tavolo degli alleati del Pd.