Ancona, poliziotto risulta in malattia
Lo trovano a cantare al piano bar

Ancona, poliziotto risulta in malattia Lo trovano a cantare al piano bar
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Giovedì 27 Novembre 2014, 19:16 - Ultimo aggiornamento: 28 Novembre, 12:43
ANCONA Poliziotto di giorno, cantante al piano bar di notte. Una sera però lavoro e hobby si sarebbero sovrapposti, mettendo nei guai Fabrizio Bova. Il 49enne, agente del commissariato di Senigallia, avrebbe indotto un medico a redigere un falso certificato di malattia. Invece di montare il turno di notte, l’agente avrebbe ‘sfruttato’ il periodo di convalescenza per esibirsi sul palco. A sorprenderlo nel locale era stato un suo stesso collega. Bova era finito a processo con le accuse di falso ideologico, truffa ai danni dello Stato e truffa ai danni del “Paradiso”, locale senigalliese nel quale cantava. Il giudice Antonella Marrone lo ha condannato solo per truffa ai danni dello Stato. Sei mesi e sospensione della pena. Una contraddizione, secondo i difensori Laura Versace e Paolo Campanati. Per i legali infatti, l’assoluzione dal falso ideologico significa riconoscere che quel disturbo gastrico esisteva eccome. Per la difesa, un particolare sufficiente a scagionare Bova anche dalle restanti accuse. Nel frattempo, Bova ha lasciato la polizia.