Il documentario, che mostra suggestive immagini della collina, del mare, dell’antico borgo di Civitanova Alta e delle tipicità della città (realizzate anche con l’ausilio di un drone), verrà presentato il 12 marzo al Teatro Rossini. In anteprima è già stato mostrato all’inaugurazione del Palas.
Atti alla mano il capogruppo di Libera Giovanni Corallini critica l’assessore a turismo e bilancio Giulio Silenzi per le spese promozionali. «Nel 2013 l’azienda Teatri di Civitanova (braccio operativo del Comune per spettacoli ed eventi) aveva deciso di realizzare un video, costato 800 euro, per la conferenza sul turismo dell’hotel Cosmopolitan - spiega il consigliere di centrodestra - L’assessorato al turismo fece realizzare anche un altro video alla 2GM Film, costato 3.050 euro. Nonostante la presenza di ben 2 filmati promozionali con delibera del 21 agosto 2014 la Giunta ha autorizzato la spesa di 18.300 euro per il nuovo documentario, commissionato sempre alla 2GM Film, che verrà presentato nei prossimi giorni. Con incredibile faccia tosta in delibera si riporta che la spesa è giustificata dal fatto che il Comune non è dotato di adeguato materiale promozionale di natura multimediale. Non discuto il regista e la qualità del lavoro, ma l’esborso è assurdo».
Arriva poi l’affondo contro Silenzi. «L’assessore ha consultato varie ditte prima di affidare l’incarico o no? - sbotta Corallini - C’era bisogno di questo carissimo video promozionale? Non siamo a Portofino. In poco più di un anno sono stati polverizzati 22mila euro. Il vicesindaco la smetta di spendere e spandere, ponderi bene le necessità. Ci sono assessori che non hanno soldi per tappare le buche sulle strade».
In questi mesi sono stati molti gli scontri. L’opposizione ha attaccato l’assessore per le decine di migliaia di euro sborsati per le manifestazioni natalizie e per gli oltre 20mila euro per il Carnevale. In assenza di bilancio di previsione alcune delle ultime delibere dei settori turismo e cultura, come quella relativa agli 800 euro per partecipare alla Bit di Milano, sono state approvate con parere contrario del dirigente del settore finanze.