Terni. San Valentino, svelate le dieci tappe del cammino dedicato al patrono

Terni. San Valentino, svelate le dieci tappe del cammino dedicato al patrono
di Claudia Sensi
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Lunedì 6 Maggio 2024, 08:48

TURISMO

La conca ternana è circondata da bellezze naturali, artistiche, archeologiche, architettoniche, spirituali. Un patrimonio paesaggistico culturale di cui si è innamorato un aretino, Marco Cincinelli, guida ambientale escursionistica nonché presidente dell'associazione "Tribù in movimento" che, insieme ad un gruppo di volontari costituitisi in comitato, ha ideato il Cammino di San Valentino. "Ama la bellezza segui il paesaggio" il motto che accompagna il percorso presentato nella sala Pirro di palazzo Carrara. «Terni non è una città grigia, è una città multicolore - ha detto con entusiasmo Marco Cincinelli - è una città bellissima con un contorno da far sognare. Io ho pensato nel 2019 di unire tutte le nostre eccellenze, dico nostre perché ormai mi sento ternano d'adozione, piene di persone solari che vale la pena di conoscere e magari di approfondire la conoscenza dei luoghi, la loro storia, le tradizioni, il folklore».
Un'alternativa agli affermati Cammino di Francesco, Cammino dei protomartiri francescani, Cammino dei borghi silenti. «Non abbiamo nulla da invidiare a tutti gli altri cammini italiani che sono più o meno grandi, più o meno famosi. Noi abbiamo intenzione di dare un aspetto differente al turismo mordi e fuggi». Dieci tappe per 187 chilometri che partono e ritornano alla basilica di San Valentino attraversando Stroncone, Miranda, Marmore, la Cascata, Piediluco, Arrone, Castel di Lago, Precetto, Montefranco, Torreorsina, Ferentillo, Umbriano, San Pietro in Valle, Cesi, Sant'Erasmo, Carsulae, San Gemini, le Gole del Nera, Narni, Itieli, Collescipoli. «Mi viene in mente un passaggio strepitoso che scende dalla parte di Montefranco verso Torreorsina e s'affaccia in una meravigliosa Valnerina che è colpita dal sole ed è veramente una cosa che ti toglie il fiato». Un anello da percorrere rigorosamente a passo lento' per una conoscenza mirata del ricco comprensorio ternano. «Abbiamo lavorato sulla rete di accoglienza che è ben strutturata, sulla tabellazione dei sentieri, su quanto necessario per creare un pacchetto completo che può essere adatto a tutti. Le dieci tappe a piedi e le quattro tappe in mountainbike possono essere suddivise come ognuno crede, in base alle proprie capacità fisiche e anche alla propria voglia di scoprire il nostro territorio». Il Cammino di San Valentino è anche un modo per rilanciare l'immagine del santo patrono di Terni e dell'amore, in quanto valore identitario e territoriale, ma aperto al mondo'. «Sarà una grande opportunità - ha aggiunto l'assessora comunale alla cultura Michela Bordoni che riceve il testimone dal predecessore Andrea Giuli - per intercettare i tanti pellegrini che si metteranno in viaggio per il prossimo Giubileo. È un cammino che si coniuga bene con le risorse del nostro territorio».
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