Il presidente della regione Lazio Francesco Rocca in collaborazione con l'assessore al Turismo ed Ambiente Elena Palazzo, ha reso noti i dati sulla balneabilità delle acque per l'intera fascia costiera regionale, che accompagneranno i bagnanti nella scelta della spiaggia preferita. I risultati dei prelievi, effettuati da Arpa Lazio, come aveva già annunciato l'assessore Palazzo durante il Blue Forum di Gaeta, indicano in quasi tutti i comuni una qualità “eccellente”, ad eccezione di Terracina, dove vi sono anche alcuni tratti di mare giudicati con qualità buona, scarsa o non ancora classificati. Sono 15 invece, come lo scorso anno, i tratti di mare classificati come non destinati alla balneazione.
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I risultati
Nella competenza del comune di Latina ricadono la foce del fiume Astura, la foce Acque Alte – Moscarello e la sponda sinistra della foce di Rio Martino; per Sabaudia la foce destra di Rio Martino; per San Felice Circeo l'area portuale; per Terracina la foce di Fiume Portatore – Porto Badino, l'area portuale – foce canale di navigazione; per Sperlonga l'area portuale; per Gaeta da Punta Stendardo al porto commerciale di Gaeta; per Formia dal porto al Castello Miramare e la foce del Rio Santa Croce; per Minturno il Porticciolo - foce Rio Capo d'Acqua, la foce del fiume Garigliano fino al confine regionale; per Ponza e Ventotene, infine, le rispettive aree portuali.
La stagione balneare prenderà avvio in coincidenza con il primo maggio e si concluderà il 30 settembre, mentre i campionamenti sono già iniziati il primo aprile e termineranno, con poche eccezioni, alla fine della stagione balneare. Per quanto riguarda lo stato delle acque è generalmente eccellente. Qualche parametro inferiore, come si diceva, si è registrato in alcuni tratti di Terracina, (fiume Sisto, qualità buona, da Scafa di Ponte a Tumuletti eccellente, da 250 metri a sinistra del fiume Portatore buona, da 500 metri a destra del fiume Portatore scarsa, da Via Veneto a 500 metri a sinistra della banchina del porto di Terracina eccellente, dalla spiaggetta antistante “Agostino a mare” ancora in via di monitoraggio e parimenti per il depuratore di Terracina - Torre Gregoriana.
L'Arpa Lazio monitora anche altri due fenomeni. Innanzitutto quello delle alghe potenzialmente tossiche. In particolare il monitoraggio per il 2024 riguarderà la sorveglianza della proliferazione di fitoplancton e fitobenthos potenzialmente tossico con particolare riferimento alla microalga unicellulare Ostreopsis ovata, che fiorisce tipicamente nelle aree tropicali. Sulla base degli esiti dei monitoraggi specifici precedenti e delle caratteristiche idrodinamiche e geomorfologiche della costa, saranno in particolare tenuti sotto controllo: San Felice Circeo (550 metri a sinistra del Faro di Torre Cervia), Terracina (Fosso Acque Alte), Sperlonga (località Bazzano) Formia (Porto Romano). Il monitoraggio prevede durante le fasi di allerta e di emergenza di operare a stretto contatto con le autorità sanitarie per le opportune misure di gestione ed i sindaci devono effettuare le comunicazioni delle misure intraprese nell'ambito del piano di sorveglianza. Per quanto riguarda i cianobatteri, invece, è stato sottoposto ad obbligo di monitoraggio, con diversa modalità in base all'intensità del verificarsi del fenomeno, un unico specchio acqueo, e cioè il lago di San Puoto di Sperlonga.