Hanno iniziato a litigare dentro casa, dicendosene di tutti i colori. Lei, per cercare di sbollire dalla rabbia, è uscita fuori in giardino, ma quando è rientrata lo ha trovato con un coltello in mano. A quel punto, lui le è corso addosso e ha sferrato tre, quattro coltellate alla spalla. Poi, mentre cercava di recuperare il telefono per chiamare aiuto, l'ha colpita altre due volte.
Infine, quando ha capito cosa aveva appena fatto, ha rivolto l'arma contro sé stesso, puntando al collo ma non centrando l'obiettivo, prendendosi sopra il petto e sfiorando di poco la giugulare. Sono entrambi gravissimi i due anziani che ieri pomeriggio sono stati trasportati in eliambulanza in due ospedali di Roma al termine di una litigata finita a coltellate. Tutto è accaduto nel giro di pochi minuti nella loro villetta in via Roio, sulla Migliara 40, in località Pantano d'inferno.
Esattamente l'ultima abitazione del comune di Sermoneta, al confine con quello di Latina, a due passi dall'Appia. Marito e moglie, lui di 86 anni, lei di 75, sono in casa quando, intorno 16:30, hanno iniziato a discutere.
Non sono ancora chiari i motivi del battibecco, anche se sembrerebbe per futili motivi. Fatto sta che, durante il litigio, la moglie, per cercare di mettere un punto al discorso, è uscita fuori in giardino, ma quando è rientrata lo ha trovato con un coltello in mano, probabilmente uno di quelli da cucina. A quel punto è stata colpita ripetutamente sulla spalla, anche mentre cercava di prendere il cellulare, che non aveva con sé, per telefonare al figlio e chiedergli aiuto.
Una volta caricati sull'elisoccorso, marito e moglie sono stati trasportati d'urgenza rispettivamente negli ospedali San Camillo e Gemelli di Roma, dove si trovano ora entrambi ricoverati in condizioni gravissime, in particolare l'uomo. Sul posto, insieme al personale medico, sono intervenuti i carabinieri della stazione di Sermoneta, guidati dal comandante Antonio Vicidomini, quelli del Norm del reparto territoriale di Aprilia, agli ordini del tenente colonnello Paolo Guida, oltre ad una gazzella della stazione di Norma e, infine, agli uomini dell'associazione nazionale carabinieri della sezione di Sermoneta.
A stretto giro l'abitazione è stata raggiunta anche dal figlio dei due coniugi, il quale è riuscito a scambiarsi alcune parole con la madre, ancora cosciente quando sono arrivati i soccorsi, prima che venisse sedata per essere trasportata in ospedale. L'uomo, malgrado le sue condizioni, risulta adesso in stato d'arresto. Franco Mari, in pensione ormai da anni, è un ex elettrauto, un artigiano storico del mondo delle automobili conosciutissimo in zona. Sua moglie, Poldina Pontesilli, nativa di Cisterna è nata nel 1949. Ora sono entrambi gravissimi.