Trump: «Arizona è andata oltre con sentenza sull'aborto, sarà chiarito»

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Donald Trump ha dichiarato che la Corte Suprema dell'Arizona ha esagerato nel ritenere applicabile il divieto di aborto quasi totale, risalente a 160 anni fa. Ad Atlanta, dove il candidato alle presidenziali 2024 è arrivato per una raccolta fondi, ha dichiarato ai giornalisti: "Verrà chiarito e sono sicuro che il governatore e tutti gli altri lo riporteranno alla ragione". La più alta corte dell'Arizona ha infatti stabilito che una legge del 1864, che vieta quasi tutti gli aborti, è applicabile; una decisione con importanti implicazioni elettorali a pochi mesi dalle presidenziali in uno Stato chiave.

Questa legge vieta tutti gli aborti dal momento del concepimento, a meno che la vita della madre non sia in pericolo. Lo stupro e l'incesto non sono considerati eccezioni valide. La legge, rimasta inattiva per decenni, è ora "applicabile", secondo una decisione della Corte Suprema dell'Arizona. I giudici hanno stabilito che non c'è alcun ostacolo alla sua applicazione, dal momento che la protezione costituzionale del diritto all'aborto è stata annullata nel 2022, dando a ogni Stato americano la libertà di legiferare in materia. L'ex presidente repubblicano giorni fa aveva sottolineato di voler lasciare agli Stati americani mano libera per legiferare sull'aborto nel caso del suo ritorno alla Casa Bianca.