Conclave, cosa succede se un cardinale non può andare in Cappella Sistina? Il voto da Santa Marta e il ruolo dei tre Infirmarii

Il meccanismo è spiegato dalla Costituzione apostolica Universi Dominici Gregis

Conclave, cosa succede se un cardinale non può andare in Cappella Sistina? Il voto da Santa Marta e il ruolo dei tre Infirmarii
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giovedì 1 maggio 2025, 12:05 - Ultimo aggiornamento: 15:29

Casa Santa Marta - dove saranno ospitati i cardinali elettori che voteranno in Conclave - è in queste ore liberata dagli ospiti.

Le stanze sono assegnate alle porpore che prenderanno parte al consesso per l'elezione del papa tramite sorteggio e chi non riuscirà ad andare nella Domus Sanctae Martae (i posti a disposizione nell'albergo sono 120) andrà nell'edificio attiguo di S. Marta vecchia dove si trova il dispensario.

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Conclave e il voto da Santa Marta

È molto probabile che tra i 133 elettori qualcuno non possa raggiungere la Sistina e sia costretto a rimanere nella sua stanza della Domus: si tratta degli elettori infermi.

In questo caso, spiega la Costituzione apostolica Universi Dominici Gregis - tre Infirmarii si recheranno da loro con una cassetta, che abbia un foro nella parte superiore, per cui possa esservi inserita una scheda piegata. Dopodiché gli Infirmarii dovranno riportare la cassetta in Cappella Sistina dove si trovano gli altri cardinali elettori. È quindi probabile che le operazioni di voto si allunghino.

 

Il giuramento

Intanto lunedì 5 maggio 2025, alle ore 17.30, nella Cappella Paolina avrà luogo il giuramento degli officiali e addetti al conclave. Tutti coloro che saranno addetti al prossimo conclave, sia ecclesiastici che laici, approvati dal cardinale camerlengo e dai tre cardinali assistenti, a norma della costituzione apostolica Universi Dominici Gregis, dovranno prestare e sottoscrivere il giuramento prescritto. Sono menzionati: il segretario del collegio cardinalizio, il Maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie; i cerimonieri pontifici; l'ecclesiastico scelto dal cardinale che presiede il conclave perché lo assista nel proprio ufficio; i religiosi addetti alla sagrestia pontificia; i religiosi di varie lingue per le confessioni; i medici e gli infermieri; gli addetti agli ascensori del palazzo apostolico; il personale addetto ai servizi della mensa e delle pulizie; il personale della floreria e dei servizi tecnici; gli addetti al trasporto degli elettori dalla Domus Sancta Marta al palazzo apostolico; il colonnello e un maggiore del Corpo della Guardia Svizzera Pontificia, addetti alla sorveglianza vicino alla Cappella Sistina; il direttore dei servizi di sicurezza e della protezione civile dello Stato della Città del Vaticano con alcuni suoi collaboratori.

Tutte queste persone, dopo essere state istruite sul significato del giuramento, dovranno pronunciare e sottoscrivere personalmente la formula prevista, davanti al card. Kevin Joseph Farrell, camerlengo di Santa Romana Chiesa, essendo testimoni due protonotari apostolici. 

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