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Un tumore invasivo con il quale lottare giorno dopo giorno. È quello che ha rivelato Eddie Jordan, 76 anni, fondatore dell’omonima scuderia presente in F1 dal 1991 al 2005 e scopritore di Michael Schumacher. Lo ha fatto parlandone nel podcast «Formula for Success»: «Tra marzo e aprile mi è stato diagnosticato un cancro piuttosto aggressivo, considerando quanto si è allargato», ha detto, specificando che ha scoperto di avere questa malattia qualche mese fa.
Entrando nel dettaglio parlandone con l’ex pilota David Coulthard, vice campione del mondo nel 2001: «Avevo fatto il giro ciclistico di Città del Capo, in Sudafrica, ma poi all’improvviso non mi ero sentito al 100%. Così sono andato dal medico e ho ricevuto questa diagnosi. Ci sono stati giorni molto difficili. Per fortuna stiamo uscendo fuori da questo periodo. Invito tutti a resistere e a lottare, perché ne vale la pena. Io ci sto riuscendo, tutti dovrebbero uscirne». Ricordando Sir Chris Hoy, britannico ex ciclista su pista, al quale è stato diagnosticato un tumore in fase terminale, Jordan ha concluso: «Una vera e propria mega star, che parla di malattie come la mia, ma è un uomo molto più giovane. Lo dico chiaramente: non sprecate e non rimandate. Andate e fate test, perché avete tante soluzioni mediche a disposizione, tante cose utili per allungare la vita. Non siate stupidi, non siate timidi. Non è una sciocchezza, prendetevi cura del vostro corpo».