Sermoneta, pareggio di carattere.
Aquilani: «Avanti su questa strada»

Quarto risultato utile consecutivo, ma il doppio pareggio di fila targato prima Serpentara e poi domenica contro il Pomezia ha fatto scivolare al terzo posto il Latina Scalo Sermoneta, scalzato in seconda posizione dal Città di Anagni avanti di due lunghezze. Il pareggio (1-1) del “Tiziano Righetti” lascia aperta sicuramente qualche ferita soprattutto per l’episodio del cartellino rosso sventolato dall’arbitro Anna Scapolo di Pavia all’indirizzo del difensore Iannella per fallo da ultimo uomo. Una decisione contestata dal club pontino, anche perché vicino all’azione c’era il compagno di reparto Celli. Così il tecnico Francesco Gesmundo ha dovuto sacrificare il bomber Onorato (vice cannoniere del girone B a quota 15) per un difensore, Spirito. In svantaggio i nerazzurri pontini hanno raddrizzato la situazione con il rigore messo a segno dall’attaccante ex Triestina Stefano Aquilani (nella foto di Manuel Latorre, ndr), al settimo centro stagionale. «Abbiamo giocato un match di grande sacrificio – commenta il numero 10 del Sermoneta – Peccato per l’espulsione che ci ha costretto a giocare in 10 cambiando completamente l’approccio ai nostri avversari. Encomiabile la nostra reazione dopo lo 0-1, siamo stati anche vicini a vincere. E’ comunque un punto prezioso che ci consente di restare lì nella parte alta, anche se siamo stati sorpassati dall’Anagni. Continuiamo su questa strada e già da domenica contro la Bricofer Casal Barriera vogliamo ritornare al successo, anche perché tre giorni dopo ci aspetta una delicatissima semifinale di ritorno dove dovremo ribaltare il ko dell’andata (2-1) contro l’Astrea».