Nuova Florida, Massella e la Valle:
«Pari ok, ma vogliamo vincere»

Nuova Florida, Massella e la Valle: «Pari ok, ma vogliamo vincere»
di Tiziano Pompili
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Sabato 16 Febbraio 2019, 08:36
E’ un momento di stagione intensissimo per il Team Nuova Florida. Dopo il successo ai rigori nella finale di Coppa Italia contro la Cynthia, la squadra di mister Andrea Bussone ha accorciato le distanze dalla capolista del girone A, quella Valle del Tevere che domenica giocherà lo scontro diretto tra le mura amiche con quattro punti di vantaggio.
 
«Sarà una gara importante, ma in ogni caso non decisiva anche se un loro eventuale successo complicherebbe il nostro cammino mentre una nostra vittoria potrebbe addirittura proiettarci in vetta nel prossimo turno, considerato il turno di riposo che attende la Valle del Tevere – osserva l’attaccante classe 1990 Christian Massella – All’andata non c’ero, ma so che la Valle del Tevere ha tanti ottimi giocatori ed è forte soprattutto dal centrocampo in avanti. Credo che non sarà una gara molto tattica, ma questi big match sono sempre particolari perché condizionati anche dalla tensione. Se firmerei per un pari? Sicuramente sarebbe un risultato positivo, ma noi scendiamo in campo per vincere». Dal 27 febbraio, poi, per il Team Nuova Florida si aggiungeranno anche gli appuntamenti con la fase nazionale della Coppa Italia.
 
«Sicuramente potranno togliere qualcosa, ad esempio al ritorno giocheremo in Sardegna e quello è un fattore non trascurabile. Ma la società vuole ben figurare e cercheremo di fare il massimo anche in quella avventura, d’altronde sta uscendo fuori il valore complessivo di questo gruppo ed è fondamentale che ognuno dia il suo contributo». Da quando è arrivato, Massella lo ha sicuramente fatto: sono 8 i centri in campionato e 3 quelli in Coppa. «Non era scontato il mio adattamento alla categoria – rimarca l’ex attaccante dell’Albalonga – Se non ci si cala completamente nella realtà dell’Eccellenza, il rischio di far male è alto. Nelle primissime partite ho avuto delle difficoltà, ma ora ho conosciuto i miei compagni e anche il livello degli avversari e quindi sto cercando di dare il mio apporto».  
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