Morolo e Pacielli risorgono insieme:
«Fare gol dopo sette mesi che gioia»

Simone Pacielli
di Emiliano Papillo
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Martedì 15 Gennaio 2019, 14:32
Il Morolo di mister Mirko Granieri è risorto. Dopo la pesante scoppola rimediata nove giorni fa in casa con l'Ottavia nella quale ha subito ben quattro reti dai romani, domenica ha rifilato un secco 3-1 al Latina Sermoneta iniziando nel migliore dei mondi il girone di ritorno. I ciociari si sono portati a 25 punti e si è trattato di una vittoria fondamentale in quanto ottenuta contro una diretta concorrente alla salvezza. Tra i protagonisti del successo del Morolo, l'attaccante Simone Pacielli, 21 anni all'esordio in maglia biancorossa.

«La partita inizialmente è stata un po’ complicata, sia per le condizioni atmosferiche e sia perché era la mia prima partita dopo un lunghissimo infortunio, oltre 7 mesi. Tuttavia grazie alla squadra che mi ha fatto sentire subito a casa non ho trovato alcun problema, se non la mia condizione fisica non certo ottimale- ha spiegato Simone Pacielli- Ritrovare il goal subito all'esordio con il Morolo e dopo tutto questo tempo, mi ha emozionato».

Nel corso della gara Pacielli ha cambiato anche ruolo passando da attaccante esterno a puntra centrale.

«Diciamo che io mi trovo molto meglio a giocatore da esterno- ha sggiunto Pacielli- perché posso sfruttare al meglio la mia velocità; ciò non toglie che posso ricoprire anche il ruolo di punta. Considerando che contro il Latina Sermoneta era per noi uno scontro diretto, direi che i punti in palio erano sei. Una vittoria che fa morale ed è di buon auspicio per il futuro. Tre punti fondamentali per noi alla corsa alla salvezza. Ora però non dobbiamo fermarci e già domenica ad Arce nel derby dobbiamo fare risultato. Credo che sarà una partita più difficile di quella con il Latina Sermoneta, ma possiamo fare bene. Non conosco molto l'Arce a parte Pintori che ho affrontato».

Simone Pacielli ripercorre un po' della sua carriera.
«In prima squadra ho fatto 2 anni e mezzo con l'Albalonga i n D ed uno a Cimpino. Ora da qualche giorno sono qui a Morolo. Da giovane ho passato i settori giovanili della Lazio, Romulea, Urbetevere e Fortitudo dove ho disputato la mia stagione migliore, con 24 gol e 10 assist, erano gli Allievi Elite. Ad Albano- ha concluso Pacielli- ho realizzato  in tutto cinque reti, ma non giocavo molto. A Ciampino ne ho fatti 10, giocando una ventina di partite. Ora spero di farne tanti qui a Morolo».

Mister Mirko Granieri del Morolo oltre a sottolineare la prova dei suoi ragazzi e l'importanza del successo in chiave salvezza ha voluto dedicare la vittoria al massaggiatore Luciano Galeotti che è stato fondamentale per il morale durante la vigilia del match con il Latina Sermoneta.

La gara con l'Arce si giocherà a San Giovanni Incarico, struttura scelta dai gialloblù del presidente Alessandro Marrocco per le gare casalinghe da domenica a fine stagione in attesa di tornare al Lino De Santis dove sono in corso lavori allo stadio con il terreno che diventerà sintetico.
 
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