«Gli avversari – continua Biasillo - nell’effettuare il riscaldamento hanno tirato con forza i palloni contro di noi nel momento in cui stavamo rientrando negli spogliatoi e dopo il riconoscimento con gli arbitri il commissario di campo si è allontanato verso il parquet e a quel punto è accaduto l’imponderabile nel tunnel degli spogliatoi. Un giocatore avversario ha tentato di sferrarmi un pugno, che però poi è andato a segno sul volto di Nuninho». Il capitano portoghese ha accusato dolore al volto e visione alterata e dovrà essere sottoposto a esami di controllo in ospedale. «Alcuni compagni dell’aggressore hanno tentato di imitarlo, per fortuna i miei giocatori non hanno reagito evitando il peggio. L’accaduto è stato registrato visivamente e annotato sia dal commissario al seguito sia da quello della Procura Federale e vista la situazione ho comunicato agli arbitri la volontà di non giocare: è arrivata la forza pubblica che ci ha scortato fuori dall’impianto consentendoci di rimetterci in viaggio verso casa».
Ora che potrà accadere? «Sono amareggiato, lotto tutti i giorni per fare calcio a 5, ma ciò che è accaduto lascia davvero senza parole. Ho avuto subito un colloquio telefonico con il presidente della Divisione, Andrea Montemurro, l’intenzione è quella di ritirare dal campionato la prima squadra». La Gymnastic adesso con una gara da recuperare (possibile la vittoria a tavolino) è al sesto posto nel girone E a -6 dal gradino più basso del podio occupato dal trio Brillante Torrino, Mirafin e Sagittario Pratola. Ha giocato regolarmente invece la Virtus Fondi, che ha centrato tre punti d’oro per la permanenza tra i cadetti, battendo in casa con un sonoro 5-0 l’Am Ferentino. Un derby regionale senza storia chiuso dalla reti di Lauretti, Konov, Eto, Capomaggio e Batella, che permettono ai rossoblu di Pozzi di volare a quota 28 ad una sola lunghezza di distanza proprio dai ferentinati.
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