Cynthia, Silvagni e quel pericolo:
«Occhio a Corneto e Monteforte»

Cynthia, Silvagni e quel pericolo: «Occhio a Corneto e Monteforte»
di Tiziano Pompili
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Venerdì 13 Settembre 2019, 20:33
E’ iniziata con un pareggio esterno l’avventura della Cynthia di mister Antonio Antonucci. Due volte in vantaggio sul campo dell’Aranova (reti di Lukaj e Silvagni), la formazione genzanese si è dovuta accontentare del 2-2 finale. «Ma il pareggio è stato sostanzialmente giusto – dice proprio Lorenzo Silvagni, centrocampista offensivo classe 1995 – L’Aranova è una neopromossa, ma ha sicuramente una buona squadra e lotterà per le posizioni di alta classifica. Noi abbiamo fatto una buona gara e alla fine non ci sono grossi rimpianti per non averla vinta visto che è stato un match aperto».
 
Silvagni ha indossato la fascia di capitano che fino allo scorso anno ero al braccio di Gabriele Vartolo. «Non è un peso portare questa fascia, ma un onore. E un piacere particolare averla ereditata da un grande giocatore, ma soprattutto da una splendida persona come Gabriele». Il debutto da capitano non è stato malvagio… «Fare gol fa sempre piacere e voglio cercare di superare la quota di dieci reti realizzata lo scorso anno». Sugli obiettivi della Cynthia il capitano rimane un po’ più vago. «E’ un campionato tosto, un girone probabilmente più difficile di quello dell’anno scorso – rimarca Silvagni – Noi dobbiamo sudare e divertirci, provando ad arrivare il più in alto possibile».
 
All’orizzonte c’è il debutto casalingo contro la Corneto Tarquinia. «Una squadra valida che può contare su diversi giocatori di valore, su tutti Monteforte che conosco bene e a cui bisogna prestare un’attenzione particolare. Ma noi vogliamo cercare di iniziare bene il nostro percorso casalingo, tra l’altro sfruttando un calendario che ci proporrà successivamente un’altra gara interna con il Civitavecchia nel turno successivo».
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