«Non c’è stato bisogno di “gestire” questo pareggio. «La squadra non ha mai perso la sua serenità e l’ambiente finora ha fatto la differenza: il Città di Ciampino è primo perché ha un grande gruppo, uno staff tecnico competente e una struttura societaria organizzata che hanno fatto in modo di scrollarsi subito di dosso la mezza delusione di domenica». Messi ormai da una parte i discorsi (iniziali) di un campionato tranquillo, il Città di Ciampino dovrà convivere con la “pressione da primo posto” nelle prossime settimane.
Io credo che la pressione la senta maggiormente chi deve inseguire. Noi possiamo scendere in campo la domenica e guardare unicamente al nostro risultati, gli altri devono sperare comunque in un nostro passo falso» rimarca Moroncelli che poi aggiunge: «Il girone di ritorno sarà quasi un nuovo campionato, ci sarà da sudare, ma siamo pronti».
Domenica la capolista del girone B di Eccellenza è attesa da una delicata sfida contro i freschi campioni della Coppa Italia regionale, quel Cassino che sarà già al quarto incrocio coi ciampinesi dopo quello dell’andata e i due della semifinale di Coppa. «Il Cassino avrebbe dovuto stare nelle posizioni di vertice per i valori che ha e per la piazza che rappresenta. Inutile parlare delle qualità dell’attuale tecnico Castellucci e dell’organico dei prossimi avversari che non si risparmieranno anche perché la fase nazionale della coppa è ancora lontana. Ma il Cassino – conclude Moroncelli - è una squadra che gioca a calcio e per noi è sempre un bene affrontare squadre così anche se siamo consci che sarà una partita difficile».
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