Una mostra in cui il racconto è guidato, eccezionalmente, proprio dalla voce inconfondibile della Divina. Il progetto nasce infatti dall'incontro tra musicaPERformare e Giovanna Lomazzi, amica, assistente e memoria storica della Callas e si snoda sulle note di registrazioni storiche, alcune delle quali venute alla luce solo recentemente. Tra documenti inediti, immagini, bozzetti e costumi, si parte con la Roma che accolse la Callas, fino allo scandalo del '58 e l'interrogazione parlamentare per il suo rifiuto di tornare in scena a metà della prima della Norma. Tornerà a Roma solo nel '69, per la Medea di Pasolini
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