Sono le 23 di domenica quando al commissariato di Colleferro arriva la telefonata concitata di una signora che avvisa: “Presto aiutatemi, mio figlio è tornato a casa con due fucili”. La segnalazione viene subito ritenuta attendibile dai poliziotti che in pochi minuti raggiungono l’abitazione in questione, dove vive con la mamma, un 38enne già conosciuto dalle forze dell’ordine. Circondato lo stabile e intimato ai vicini di non uscire di casa, gli agenti bussano a lungo, inutilmente, alla porta, fin quando notano la sagoma di un uomo che, da una finestra,  cerca di raggiungere il tetto del palazzo per tentare la fuga.

I poliziotti, però, riescono a bloccare l’uomo e a riportarlo in casa. Dopo qualche domanda il 38enne crolla e ammette di aver rubato poco prima i due fucili da un’autovettura in sosta nelle adiacenze di un bar della zona. Le armi erano state nascoste, insieme a una pistola ad aria compressa, sotto il materasso del suo letto. Una volta recuperate le matricole dei due fucili gli agenti sono riusciti a risalire al proprietario. Si tratta di un cacciatore del posto che, terminata la battuta di caccia, aveva dimenticato le armi sul sedile posteriore della sua automobile. L’uomo, pertanto, è stato denunciato per omessa custodia delle armi, che gli sono state sequestrate. Il 38 enne, invece, è stato arrestato per furto aggravato.